Villt dýr

Grotta del Fico

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Ábendingar heimamanna

Alex & Billy
January 26, 2020
Caves with guided tours, arrive by boat.
Daniela
September 4, 2018
Grotte naturali bellezza mozzafiato.
Carla
January 12, 2020
Navigando verso nord, a circa un miglio di distanza dalla spiaggia di “Mudaloru”, si trova la “Grotta del Fico”, che si apre nella scogliera calcarea, a circa 10 metri di altezza sul livello del mare. Esplorata per la prima volta negli anni Sessanta dagli speleologi del “Gruppo Pio XI”, (sodalizio fondato dal prete speleologo Padre Antonio Furreddu, l’iniziatore della speleologia in Sardegna), lo stesso che partecipò alla prima esplorazione della voragine di Golgo, la Grotta del Fico è stata aperta al pubblico nell’agosto del 2003. Quando la grotta fu esplorata dal “Gruppo Pio XI” l’ingresso della cavità era presidiato da un magnifico albero di fico che ha dato il nome alla grotta. Purtroppo l’albero è stato travolto da una frana negli anni Ottanta, e oggi, a testimoniarne la passata presenza, restano solamente le lunghe radici che attraversano la sala principale, di fronte all’ingresso. Padre Furreddu, in collaborazione con l’ “Unione Speleologica di Bologna”, tornò più volte all’interno della “Grotta del Fico”, soprattutto perché da esperto studioso della foca monaca (scomparsa da queste acque negli anni Ottanta) si rese conto che questa cavità era ormai uno degli ultimi rifugi del pinnipede tipico del Mediterraneo. In occasione della spedizione del dicembre 1971 Padre Furreddu monitorò la situazione demografica delle foche monache della zona, arrivando alla conclusione che ormai lungo la costa non si contavano più di 5 o 6 esemplari. “Quest’ultima spedizione di controllo della durata di tre giorni - annotò Furreddu - ci ha procurato qualche difficoltà per le condizioni del mare, che nel giorno 30 [dicembre] erano proibitive, ed hanno impedito l’approdo del motoscafo con i rifornimenti. Ma proprio questo giorno ha registrato il maggior numero di foche all’interno della grotta, arrivando a 6 contemporaneamente per una decina di ore (…)”. Il prete speleologo poté studiare da vicino le foche poiché queste frequentavano assiduamente una sala della grotta collegata con l’esterno da un sifone lungo una decina di metri, il cui ingresso si trova 10 metri sotto il livello del mare. La “Sala delle foche” si può ammirare dall’alto, in tutta sicurezza, nel corso delle visite guidate che la “Società Speleologica Baunese” organizza ogni giorno da maggio a ottobre. Lungo la diramazione principale sono ancora leggibili le “firme” delle prime esplorazioni effettuate dal “Gruppo Pio XI” e dall’ “Unione Speleologica di Bologna”. Alcune diramazioni tuttora chiuse al pubblico, e accessibili solo se adeguatamente attrezzati, sono visitabili su prenotazione.
Navigando verso nord, a circa un miglio di distanza dalla spiaggia di “Mudaloru”, si trova la “Grotta del Fico”, che si apre nella scogliera calcarea, a circa 10 metri di altezza sul livello del mare. Esplorata per la prima volta negli anni Sessanta dagli speleologi del “Gruppo Pio XI”, (sodalizio f…
Francesco
July 27, 2018
grotte raggiungibili solo in barca con paesaggi incontaminati
Pamela
December 2, 2019
ITALIANO: Dapprima ti avvolgerà l’oscurità, poi man mano che andrai avanti, ti si aprirà allo sguardo un luogo che sembra essersi fermato 800 mila anni fa, quando si formarono le prime sale della grotta del Fico, una delle perle d’Ogliastra, nel territorio di Baunei. Stalattiti, stalagmiti e colonne di dimensioni e colori differenti cingono ogni parete della cavità scolpendo curiose forme. Un sistema di gallerie e agevoli passerelle ti permetteranno di camminare lungo il letto fossile di un antico fiume. La via si addentra nel profondo della terra, scavata dall’acqua, all’interno di ripide scogliere che si affacciano sul mare ​del golfo di Orosei. Vicino si aprono incantevoli calette raggiungibili via mare o con percorsi di trekking: Cala Luna, Cala Biriola, Cala Mariolu e Cala Goloritzè. Alla prima esplorazione (1957), la grotta mostrò tutto il suo aspetto selvaggio e vari tesori naturalistici. Lo scrittore Marcello Serra la ribattezzò ‘grotta del Castello’ per il prospetto maestoso affacciato sul mare. Aperta al pubblico dal 2003 e ribattezzata ‘del Fico’, ha un ingresso posto a sette metri d’altezza sulla scogliera, che raggiungerai dalla barca salendo su una passerella. Dall’apertura dominerai con lo sguardo il tratto del golfo vicino, uno strepitoso paesaggio marino. Potrai visitarla con esperte guide che ti accompagneranno attraverso la galleria principale che porta sino a un grande pozzo comunicante col mare. Nel profondo della cisterna i primi speleologi a esplorarla furono testimoni di uno spettacolo indimenticabile: in quello specchio d’acqua scorsero i corpi guizzanti delle foche monache. Qui furono compiuti i primi studi sull’animale che forse ha lasciato la costa orientale, ma di cui non è raro scorgere tracce di passaggio. La visita ai vari ambienti e tunnel, impreziositi da formazioni calcaree, fin ora conosciuti, dura 45 minuti ma per gli appassionati ed esperti speleologi, è possibile visitare anche una parte della grotta non attrezzata con passerelle. ENGLISH: At first, you will be enshrouded by the darkness, then, as you gradually move forward, you will see before your eyes a place in which time seems to have stopped 800 thousand years ago, when the first rooms of the Grotta del Fico cave were formed, one of the pearls of Ogliastra, in the territory of Baunei. Stalactites, stalagmites and columns of different sizes and colours enclose every wall of the cave, creating curious shapes. A system of tunnels and easy footbridges will allow you to walk along the fossil bed of an ancient river. The route penetrates deep into the earth, dug out by the water, within the sheer cliffs overlooking the sea of the Gulf of Orosei. Close by, there are charming little coves that can be reached by sea or via trekking trails: Cala Luna, Cala Biriola, Cala Mariolu and Cala Goloritzè. During the first exploration (1957), the cave revealed its wild appearance and various naturalistic treasures. The writer Marcello Serra renamed it 'Cave of the Castle' due to its majestic front overlooking the sea. Open to the public since 2003 and renamed 'del Fico', it has an entrance situated at a height of seven metres up on the cliff, which you can reach from the boat by climbing up a walkway. From the entrance, you can see the nearby stretch of gulf, an amazing seascape. You will be able to visit it with expert guides who will accompany you through the main tunnel that leads to a large pool communicating with the sea. In the depths of the reservoir, the first speleologists to explore it witnessed an unforgettable sight: in that body of water, they noticed the darting bodies of the Mediterranean monk seals. Here, the first studies were conducted on the animals that perhaps left the eastern coast, but it is not uncommon to see traces of their passage. The visit to the various spaces and tunnels, embellished by limestone formations, known to date, lasts 45 minutes but for speleology experts and enthusiasts, it is also possible to visit part of the cave that is not equipped with walkways. ESPANOL: Abierta al público en 2003, la cueva de la figura, situada al este de Cerdeña, en la Comunidad de Baunei, se extiende a lo largo der 1.800 metros, con algunas zonas aún sin explorar. Formado por una serie de galerías, la cueva está conectada al mar por un largo sifón y se puede recorrer a través de un sistema de pasarelas que conducen a través de espacios y pasillos pequeños, con enormes estalactitas y estalagmitas, un lugar que parece un auténtico plató de cine. En estas cuevas el espeleólogo y etólogo Padre Furreddu estuvo en contacto con la colonia de la foca monja, dentro de la cueva, donde realizó sus primeros estudios. Esta visita tiene una duración de 45 minutos y muestra lugares fascinantes donde parece que el tiempo y la historia no existen. Las paredes empinadas de la entrada le sorprenderán por su poder evocador, capaz de transportarte a un mundo de cuento de hadas y naturaleza.
ITALIANO: Dapprima ti avvolgerà l’oscurità, poi man mano che andrai avanti, ti si aprirà allo sguardo un luogo che sembra essersi fermato 800 mila anni fa, quando si formarono le prime sale della grotta del Fico, una delle perle d’Ogliastra, nel territorio di Baunei. Stalattiti, stalagmiti e colonne…

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Staðsetning
Santa Maria Navarrese, Sardinia