Guidebook for Teulada

Stefania
Guidebook for Teulada

Arts & Culture

La Sardegna e la sua storia. L'isola dalle vene d'argento, Ichnusa! dove Dio posò il suo piede per non farla sprofondare, Cadossene! Isola sacra, isola benedetta. Miti e leggende dalla notte dei tempi e una storia millenaria tutta da scoprire. L'anima sarda parte da qui:
Antichissima città Sarda, pre-fenicia, fenicia e poi romana. Fondata da Norace dalla mitica Tartesso. Una gran parte della città giace sotto il mare, a causa dell'innalzamento del mediterraneo. Presente tutt'oggi un bellissimo anfiteatro nel quale sarà possibile assistere a bellissimi spettacoli a cielo aperto.
164 íbúar mæla með
Nora fornleifarstaður
164 íbúar mæla með
Antichissima città Sarda, pre-fenicia, fenicia e poi romana. Fondata da Norace dalla mitica Tartesso. Una gran parte della città giace sotto il mare, a causa dell'innalzamento del mediterraneo. Presente tutt'oggi un bellissimo anfiteatro nel quale sarà possibile assistere a bellissimi spettacoli a cielo aperto.
Archeotur - Museo Etnografico Sant'Antioco
13 Via Ugo Foscolo
17 íbúar mæla með
Area archeologica fenicio punica dell'antica Sulki , è possibile visitare il museo e effettuare una visita guidata presso il suggestivo Tophet ( area consacrata ove venivano deposti i resti dei defunti).
49 íbúar mæla með
Museo Archeologico "Ferruccio Barreca" - MAB
Via Sabatino Moscati
49 íbúar mæla með
Area archeologica fenicio punica dell'antica Sulki , è possibile visitare il museo e effettuare una visita guidata presso il suggestivo Tophet ( area consacrata ove venivano deposti i resti dei defunti).
Conoscerete una donna unica al mondo pronta ad accogliervi con gentilezza , unica detentrice di un antica sapienza millenaria tramandata da millenni nell'isola di Sulki (Sant'Antioco). Vi spiegherà come nasce e viene tutt'oggi lavorato il preziosissimo e leggendario Bisso, la seta del mare che vestiva antichi Re ed eroi...
23 íbúar mæla með
Museo del Bisso di Chiara Vigo
168 Via Regina Margherita
23 íbúar mæla með
Conoscerete una donna unica al mondo pronta ad accogliervi con gentilezza , unica detentrice di un antica sapienza millenaria tramandata da millenni nell'isola di Sulki (Sant'Antioco). Vi spiegherà come nasce e viene tutt'oggi lavorato il preziosissimo e leggendario Bisso, la seta del mare che vestiva antichi Re ed eroi...
Il parco archeologico Monte Sirai sorge su un antico insediamento nuragico-punico in cima all'omonimo monte appena fuori Carbonia. Il sito archeologico comprende l'acropoli della cittadina, una necropoli fenicia, una necropoli punica e il tofet.
Tophet di Monte Sirai
Il parco archeologico Monte Sirai sorge su un antico insediamento nuragico-punico in cima all'omonimo monte appena fuori Carbonia. Il sito archeologico comprende l'acropoli della cittadina, una necropoli fenicia, una necropoli punica e il tofet.
La Casa Baronale è situata nel centro storico di Teulada e si affaccia nella piazza della parrocchia, di fronte alla chiesa della Madonna del Carmelo. E' stata edificata nei primi anni del 1600 ed è il simbolo degli anni del baronato Sanjust: costruita su due livelli, nel piano terra attualmente ospita la biblioteca comunale che si affaccia sul retro, dove vi è un ampio cortile al quale si può accedere da un imponente ed antico portone, mentre nelle ampie sale del piano superiore è ospitato il museo dell ossidiana. Durante la stagione estiva ospita diverse esposizioni di arte e cultura.
Casa Baronale Teulada
Piazza Parrocchia
La Casa Baronale è situata nel centro storico di Teulada e si affaccia nella piazza della parrocchia, di fronte alla chiesa della Madonna del Carmelo. E' stata edificata nei primi anni del 1600 ed è il simbolo degli anni del baronato Sanjust: costruita su due livelli, nel piano terra attualmente ospita la biblioteca comunale che si affaccia sul retro, dove vi è un ampio cortile al quale si può accedere da un imponente ed antico portone, mentre nelle ampie sale del piano superiore è ospitato il museo dell ossidiana. Durante la stagione estiva ospita diverse esposizioni di arte e cultura.
Il Museo archeologico nazionale di Cagliari è il più importante museo archeologico della Sardegna. Situato dal 1993 all'interno del complesso museale della Cittadella dei musei, negli spazi progettati dagli architetti Piero Gazzola e Libero Cecchini. Nelle sue vetrine sono esposti molti dei reperti più significativi della Sardegna provenienti principalmente dalle province di Cagliari e Oristano, anche se non mancano oggetti preziosi rinvenuti nelle altre province dell'isola. I materiali esposti sono datati a partire dal periodo preistorico sino all'epoca bizantina. Qui potrete ammirare le meraviglie della civiltà nuragica e i leggendari "Giganti di Mont'e Prama" la prima statuaria a tutto tondo, del mediterraneo antico.
183 íbúar mæla með
Þjóðminjasafn Cagliari
1 Piazza Arsenale
183 íbúar mæla með
Il Museo archeologico nazionale di Cagliari è il più importante museo archeologico della Sardegna. Situato dal 1993 all'interno del complesso museale della Cittadella dei musei, negli spazi progettati dagli architetti Piero Gazzola e Libero Cecchini. Nelle sue vetrine sono esposti molti dei reperti più significativi della Sardegna provenienti principalmente dalle province di Cagliari e Oristano, anche se non mancano oggetti preziosi rinvenuti nelle altre province dell'isola. I materiali esposti sono datati a partire dal periodo preistorico sino all'epoca bizantina. Qui potrete ammirare le meraviglie della civiltà nuragica e i leggendari "Giganti di Mont'e Prama" la prima statuaria a tutto tondo, del mediterraneo antico.
L'insediamento fenicio-punico di Pani Loriga è un importante complesso archeologico, comprendente un insediamento fortificato e due necropoli, situato nel comune di Santadi, nella provincia del Sud Sardegna. Come testimoniato dalla presenza di alcune domus de Janas, il sito era già frequentato in epoca prenuragica.
Area archeologica di Pani Loriga - Santadi
L'insediamento fenicio-punico di Pani Loriga è un importante complesso archeologico, comprendente un insediamento fortificato e due necropoli, situato nel comune di Santadi, nella provincia del Sud Sardegna. Come testimoniato dalla presenza di alcune domus de Janas, il sito era già frequentato in epoca prenuragica.

Sightseeing

Le bellezze del Sulcis
Necropoli panmediterranea di notevole interesse storico. Immersa in un bellissimo parco naturale ove troverete anche dei bellissimi asinelli albini dell' Asinara.Sarà possibile ammirare circa 40 bellissime domus de Janas (La casa delle streghe) scolpite nella roccia. Un luogo pieno di mistero e fascino.
16 íbúar mæla með
Necropoli di Montessu
16 íbúar mæla með
Necropoli panmediterranea di notevole interesse storico. Immersa in un bellissimo parco naturale ove troverete anche dei bellissimi asinelli albini dell' Asinara.Sarà possibile ammirare circa 40 bellissime domus de Janas (La casa delle streghe) scolpite nella roccia. Un luogo pieno di mistero e fascino.
L'Isola di San Pietro, l'antica Enosim per il popolo fenicio chiamata anche Hieracon Nesos dai greci (l'isola dei Falchi), per la presenza del "Falco della Regina", una specie autoctona di rapace che domina l' isola. In lingua tabarchina Uiza de San Pé, in sardo Isula 'e Sàntu Pèdru, è una delle due isole principali dell'arcipelago del Sulcis, situata al largo della penisola del Sulcis nella parte sud-occidentale della Sardegna. Ci si arriva prendendo il traghetto dalla vicina isola di Sant'Antioco. L'isola di Carloforte è considerata' isola che abbraccia la Genova antica. I legami con la Liguria sono molto stretti, qui potrete degustare degli ottimi piatti tipici, uno sposalizio di cucina ligure e sarda. E non perdetevi la degustazione dell'ottimo tonno rosso del mediterraneo. Dal mare al piatto. Nel mese di giugno l'isola si anima di artisti e chef da tutto il mondo per la famosa e rinomata manifestazione "Girotonno".
34 íbúar mæla með
San Pietro Island
34 íbúar mæla með
L'Isola di San Pietro, l'antica Enosim per il popolo fenicio chiamata anche Hieracon Nesos dai greci (l'isola dei Falchi), per la presenza del "Falco della Regina", una specie autoctona di rapace che domina l' isola. In lingua tabarchina Uiza de San Pé, in sardo Isula 'e Sàntu Pèdru, è una delle due isole principali dell'arcipelago del Sulcis, situata al largo della penisola del Sulcis nella parte sud-occidentale della Sardegna. Ci si arriva prendendo il traghetto dalla vicina isola di Sant'Antioco. L'isola di Carloforte è considerata' isola che abbraccia la Genova antica. I legami con la Liguria sono molto stretti, qui potrete degustare degli ottimi piatti tipici, uno sposalizio di cucina ligure e sarda. E non perdetevi la degustazione dell'ottimo tonno rosso del mediterraneo. Dal mare al piatto. Nel mese di giugno l'isola si anima di artisti e chef da tutto il mondo per la famosa e rinomata manifestazione "Girotonno".
Bithia era una città situata nell'estremo sud della Sardegna, ubicata nella località di Chia in territorio comunale di Domus de Maria. Probabile centro nuragico ed in seguito fenicio (a partire dall'età del bronzo fino all'VIII secolo a.C.), la città fu quindi punica e poi romana, e venne abbandonata agli inizi del VII secolo d.C., quando la popolazione si ritirò nei territori interni per sfuggire alle scorribande dei pirati. E' possibile fare una visita guidata ai resti dell'antica città adiacente alla meravigliosa spiaggia di Sa Colonia. Si arriva da Teulada percorrere verso Chia litoranea mare.
Unione Comuni Nora E Bithia
2 Via Garibaldi
Bithia era una città situata nell'estremo sud della Sardegna, ubicata nella località di Chia in territorio comunale di Domus de Maria. Probabile centro nuragico ed in seguito fenicio (a partire dall'età del bronzo fino all'VIII secolo a.C.), la città fu quindi punica e poi romana, e venne abbandonata agli inizi del VII secolo d.C., quando la popolazione si ritirò nei territori interni per sfuggire alle scorribande dei pirati. E' possibile fare una visita guidata ai resti dell'antica città adiacente alla meravigliosa spiaggia di Sa Colonia. Si arriva da Teulada percorrere verso Chia litoranea mare.
Sulla costa sud-occidentale della Sardegna c’è un’isola senza tempo chiamata Sant’Antioco, dove il vento profuma di buono, il mare ha il colore del cielo e la pace e il contatto con la natura regnano sovrani.L’Isola di Sant’Antioco, situata a ridosso della costa occidentale della Sardegna, ha un’estensione di 108,9 km2 ed è di fatto la quarta isola italiana del Mediterraneo in ordine di grandezza. Segue le sue orme la vicina San Pietro, l’unica altra isola abitata dell’Arcipelago Sulcitano, che si colloca al sesto posto fra le isole italiane, dopo la siciliana Pantelleria. A differenza della sua “gemella”, raggiungibile solo via mare, Sant’Antioco presenta però il grande vantaggio di essere collegata alla Sardegna da un sottile istmo di terra e da un ponte, che agevolano le comunicazioni sia con gli altri comuni del Sulcis che con il porto e l’aeroporto facenti capo al capoluogo di Cagliari, distante solo 90 km. Vivace località balneare, l’isola di Sant’Antioco si contraddistingue innanzi tutto per il suo mare limpido e cristallino e per un entroterra vergine e lussureggiante, tipicamente mediterraneo. La costa orientale è prevalentemente sabbiosa e ospita due delle spiagge più note ed apprezzate, Maladroxia (gradevole insenatura costellata di case vacanza) e Co‘e Cuaddus (più selvaggia, nonché la più lunga del litorale). Per chi apprezza zone più tranquille, non mancano intime cale ciottolate come l’insenatura de Su Portixeddu (sulla costa est) o i piccoli golfi ai lati del promontorio di Turri (costa sud). Il litorale a sud dell’isola, partendo dalla baia di Turri fino al promontorio di Capo Sperone, è caratterizzato da piccole calette ciottolate e pareti rocciose a strapiombo sul mare. Molto bella la località nota come Peonia Rosa, la cui caratteristica pineta rappresenta un piccolo angolo di natura dal quale ammirare il mare e il bellissimo panorama offerto dai i due isolotti della Vacca e del Vitello. La costa occidentale è prevalentemente rocciosa ed è caratterizzata da tratti di scogliera balneabili ricchi di attrattiva: Is Praneddas (con il suo famoso Arco dei baci), Cala Sapone (che offre anche una piccola spiaggia di sabbia), Cala della Signora, Cala Tuffi . La spiaggia di Cala Lunga, più a nord, interrompe il frastagliato tratto di scogliera con una lunga insenatura sabbiosa alla quale deve il suo caratteristico nome. Dopo un ulteriore tratto di scogliera frastagliato e selvaggio, a pochi chilometri da Calasetta, nuove spiagge si susseguono l’una all’altra con sabbie bianche e acque limpide: Spiaggia Grande, Le Saline, Sotto Torre (quest’ultima può essere raggiunta anche a piedi dal paese di Calasetta).
Isola di Sant'Antioco
Sulla costa sud-occidentale della Sardegna c’è un’isola senza tempo chiamata Sant’Antioco, dove il vento profuma di buono, il mare ha il colore del cielo e la pace e il contatto con la natura regnano sovrani.L’Isola di Sant’Antioco, situata a ridosso della costa occidentale della Sardegna, ha un’estensione di 108,9 km2 ed è di fatto la quarta isola italiana del Mediterraneo in ordine di grandezza. Segue le sue orme la vicina San Pietro, l’unica altra isola abitata dell’Arcipelago Sulcitano, che si colloca al sesto posto fra le isole italiane, dopo la siciliana Pantelleria. A differenza della sua “gemella”, raggiungibile solo via mare, Sant’Antioco presenta però il grande vantaggio di essere collegata alla Sardegna da un sottile istmo di terra e da un ponte, che agevolano le comunicazioni sia con gli altri comuni del Sulcis che con il porto e l’aeroporto facenti capo al capoluogo di Cagliari, distante solo 90 km. Vivace località balneare, l’isola di Sant’Antioco si contraddistingue innanzi tutto per il suo mare limpido e cristallino e per un entroterra vergine e lussureggiante, tipicamente mediterraneo. La costa orientale è prevalentemente sabbiosa e ospita due delle spiagge più note ed apprezzate, Maladroxia (gradevole insenatura costellata di case vacanza) e Co‘e Cuaddus (più selvaggia, nonché la più lunga del litorale). Per chi apprezza zone più tranquille, non mancano intime cale ciottolate come l’insenatura de Su Portixeddu (sulla costa est) o i piccoli golfi ai lati del promontorio di Turri (costa sud). Il litorale a sud dell’isola, partendo dalla baia di Turri fino al promontorio di Capo Sperone, è caratterizzato da piccole calette ciottolate e pareti rocciose a strapiombo sul mare. Molto bella la località nota come Peonia Rosa, la cui caratteristica pineta rappresenta un piccolo angolo di natura dal quale ammirare il mare e il bellissimo panorama offerto dai i due isolotti della Vacca e del Vitello. La costa occidentale è prevalentemente rocciosa ed è caratterizzata da tratti di scogliera balneabili ricchi di attrattiva: Is Praneddas (con il suo famoso Arco dei baci), Cala Sapone (che offre anche una piccola spiaggia di sabbia), Cala della Signora, Cala Tuffi . La spiaggia di Cala Lunga, più a nord, interrompe il frastagliato tratto di scogliera con una lunga insenatura sabbiosa alla quale deve il suo caratteristico nome. Dopo un ulteriore tratto di scogliera frastagliato e selvaggio, a pochi chilometri da Calasetta, nuove spiagge si susseguono l’una all’altra con sabbie bianche e acque limpide: Spiaggia Grande, Le Saline, Sotto Torre (quest’ultima può essere raggiunta anche a piedi dal paese di Calasetta).

Parks & Nature

Non solo mare! La vegetazione forestale della Sardegna ha subito una fortissima riduzione negli ultimi due secoli dello scorso millennio. Nella prima metà dell'800 circa due terzi dell'isola erano coperti di imponenti foreste primarie. I disboscamenti iniziati a partire dalla seconda metà dell'800, cancellarono quasi completamente le antiche foreste e il legname fu impiegato per la realizzazione delle traversine ferroviarie di tutta Italia e non solo. A partire dal secondo dopoguerra, l'abbandono di molte terre ha favorito l'espandersi della vegetazione naturale. Oggi le foreste sarde, in gran parte costituite da formazioni secondarie, coprono circa 400 mila ettari, pari a quasi il 17% della superficie regionale. Aggiungendo le macchie alte o boscaglie si arriva a circa 700 mila ettari. A questi vanno ad aggiungersi circa 120 mila ettari di rimboschimenti e piantagioni a conifere, eucalipti e altre latifoglie. Malgrado i disboscamenti del passato, la Sardegna rimane una delle regioni più verdi d'Italia, con le più vaste foreste mediterranee e alcuni dei lembi residui più significativi di foreste primarie.
Riserva naturale, in area protetta . Per appassionati del trekking e non. Potrete vedere da vicini il cervo Sardo e numerose altre specie di animali selvatici. Sono presenti agriturismo ed area ristoro. Bellissima anche d'inverno quando nevica.
21 íbúar mæla með
Is Cannoneris
SP1
21 íbúar mæla með
Riserva naturale, in area protetta . Per appassionati del trekking e non. Potrete vedere da vicini il cervo Sardo e numerose altre specie di animali selvatici. Sono presenti agriturismo ed area ristoro. Bellissima anche d'inverno quando nevica.
Riserva naturale immersa nel verde, sarà possibile osservare da vicino numerosa specie di animali selvatici. Adatto a chi ama il trekking e e le escursioni. E' presente in loco una guida turistica pronta ad accogliervi e guidarsi presso l'esplorazione del parco.
10 íbúar mæla með
Riserva Naturale di Monte Arcosu
SP1
10 íbúar mæla með
Riserva naturale immersa nel verde, sarà possibile osservare da vicino numerosa specie di animali selvatici. Adatto a chi ama il trekking e e le escursioni. E' presente in loco una guida turistica pronta ad accogliervi e guidarsi presso l'esplorazione del parco.
Immersa nel silenzio della natura, spiaggia poco conosciuta ma che vale la pena di visitare. Il luogo chiamato "della speranza", così lo battezzarano gli arabi, ovvero Amal fatah. Chi trovava riparo quà era finalmente al sicuro, sotto la protezione di Melquart, la divinità che proteggeva i viaggi per mare. Qui sorge lo straordinario porto punico fenicio, e forse shardana, porto Erculis, ove ormeggiavano 400 navi da guerra, una Cartagine sarda, oggi sommersa a 2 metri sotto il mare. E` la più grande struttura portuale antica che il Mediterraneo ci abbia mai restituito finora. Per chi ama immergersi già a pochi metri dalla riva è possibile scorgere le sue maestose antiche rovine.
13 íbúar mæla með
Malfatano beach
13 íbúar mæla með
Immersa nel silenzio della natura, spiaggia poco conosciuta ma che vale la pena di visitare. Il luogo chiamato "della speranza", così lo battezzarano gli arabi, ovvero Amal fatah. Chi trovava riparo quà era finalmente al sicuro, sotto la protezione di Melquart, la divinità che proteggeva i viaggi per mare. Qui sorge lo straordinario porto punico fenicio, e forse shardana, porto Erculis, ove ormeggiavano 400 navi da guerra, una Cartagine sarda, oggi sommersa a 2 metri sotto il mare. E` la più grande struttura portuale antica che il Mediterraneo ci abbia mai restituito finora. Per chi ama immergersi già a pochi metri dalla riva è possibile scorgere le sue maestose antiche rovine.
Porto Tramatzu La spiaggia di Porto Tramatzu si presenta con un fondo di sabbia bianca e sottile. Di fronte all'arenile, si erge l'Isola Rossa, profilo roccioso coperto dalla tipica vegetazione della macchia mediterranea, raggiungibile grazie ad escursioni guidate che hanno quale meta anche le spiagge limitrofe. Come arrivare La spiaggia si trova nel comune di Teulada ed è raggiungibile percorrendo la SS 195. Una volta dentro il paese si seguono le indicazioni per il porto. Una volta raggiunto, nelle vicinanze si trovano le indicazione per giungere alla spiaggia. La spiaggia è sia libera che attrezzata.
24 íbúar mæla með
Porto Tramatzu
24 íbúar mæla með
Porto Tramatzu La spiaggia di Porto Tramatzu si presenta con un fondo di sabbia bianca e sottile. Di fronte all'arenile, si erge l'Isola Rossa, profilo roccioso coperto dalla tipica vegetazione della macchia mediterranea, raggiungibile grazie ad escursioni guidate che hanno quale meta anche le spiagge limitrofe. Come arrivare La spiaggia si trova nel comune di Teulada ed è raggiungibile percorrendo la SS 195. Una volta dentro il paese si seguono le indicazioni per il porto. Una volta raggiunto, nelle vicinanze si trovano le indicazione per giungere alla spiaggia. La spiaggia è sia libera che attrezzata.
Situata in una splendida insenatura tra Capo Malfatano e Capo Spartivento, è considerata una delle più belle spiagge della Sardegna per la sua sabbia chiara e finissima e per il colore trasparente del mare che richiama un paesaggio caraibico. Intorno all'arenile verdeggia la macchia mediterranea, dove regnano il lentisco e il ginepro, e di fronte ad esso, proprio al centro, è situato l'isolotto omonimo, a qualche centinaio di metri dalla riva, raggiungibile con una nuotata di pochi minuti. L'isolotto di Tuerredda, dove ha il predominio il vento grecale, si presenta come un piccolo mondo nel quale è possibile trascorrere qualche ora, distesi sulla sabbia o sulle rocce calde e levigate.
150 íbúar mæla með
Tuerredda-strönd
Località Tuerredda
150 íbúar mæla með
Situata in una splendida insenatura tra Capo Malfatano e Capo Spartivento, è considerata una delle più belle spiagge della Sardegna per la sua sabbia chiara e finissima e per il colore trasparente del mare che richiama un paesaggio caraibico. Intorno all'arenile verdeggia la macchia mediterranea, dove regnano il lentisco e il ginepro, e di fronte ad esso, proprio al centro, è situato l'isolotto omonimo, a qualche centinaio di metri dalla riva, raggiungibile con una nuotata di pochi minuti. L'isolotto di Tuerredda, dove ha il predominio il vento grecale, si presenta come un piccolo mondo nel quale è possibile trascorrere qualche ora, distesi sulla sabbia o sulle rocce calde e levigate.
Campionna si trova nell'omonima località del comune di Teulada. Inserita nel tratto di costa definito “a rias” per la sua rapida evoluzione da un paesaggio all'altro, dalla sabbia bianchissima alle alte scogliere d'argilla e granito, la spiaggia di Campionna ha un fondo di ghiaia mista e scogli.Il nome deriva dall'isolotto che le sta di fronte, ricco di vegetazione tipica della macchia mediterranea, raggiungibile via mare. Non è attrezzata e i fondali raggiungono alte profondità: per questo è amata da quanti praticano la pesca subacquea. Come arrivare La spiaggia si raggiunge percorrendo la ''Costa del sud'', strada panoramica caratterizzata dalle numerose discese alle diverse spi
Spiaggia di Campionna
Campionna si trova nell'omonima località del comune di Teulada. Inserita nel tratto di costa definito “a rias” per la sua rapida evoluzione da un paesaggio all'altro, dalla sabbia bianchissima alle alte scogliere d'argilla e granito, la spiaggia di Campionna ha un fondo di ghiaia mista e scogli.Il nome deriva dall'isolotto che le sta di fronte, ricco di vegetazione tipica della macchia mediterranea, raggiungibile via mare. Non è attrezzata e i fondali raggiungono alte profondità: per questo è amata da quanti praticano la pesca subacquea. Come arrivare La spiaggia si raggiunge percorrendo la ''Costa del sud'', strada panoramica caratterizzata dalle numerose discese alle diverse spi
Sa Canna (La spiaggia per gli amici animali) Il nome le deriva dalla vocazione del tratto per praticarvi la pesca in un mare che risulta essere particolarmente pescoso.Inserita nel tratto di costa definito a rias per la sua rapida evoluzione da un paesaggio all'altro, dalla sabbia bianchissima alle alte scogliere d'argilla e granito, la spiaggia di Sa Canna si presenta con un fondo di scogli di varia dimensione. Non è attrezzata con alcun servizio, ma amata da quanti praticano la pesca subacquea o semplicemente desiderano immergersi nelle sue acque. E' consentito l'accesso agli amici animali. Si arriva percorrendo la ss 195 verso Chia.
Spiaggia Sa Canna
195 Via Cagliari
Sa Canna (La spiaggia per gli amici animali) Il nome le deriva dalla vocazione del tratto per praticarvi la pesca in un mare che risulta essere particolarmente pescoso.Inserita nel tratto di costa definito a rias per la sua rapida evoluzione da un paesaggio all'altro, dalla sabbia bianchissima alle alte scogliere d'argilla e granito, la spiaggia di Sa Canna si presenta con un fondo di scogli di varia dimensione. Non è attrezzata con alcun servizio, ma amata da quanti praticano la pesca subacquea o semplicemente desiderano immergersi nelle sue acque. E' consentito l'accesso agli amici animali. Si arriva percorrendo la ss 195 verso Chia.
La spiaggia de Le Dune, detta anche Sabbie Bianche, è un'area di bianche dune sabbiose nel comune di Teulada, in località Porto Pino. È un lungo e largo arenile di sabbia bianchissima a grana molto fine che dona all'acqua un colore azzurro intenso dai riflessi cangianti. Alle spalle della spiaggia si innalzano per 20 o 30 metri dune di candida sabbia, che nelle propaggini più lontane dal mare sono ricoperte della tipica macchia mediterranea e dal ginepro. Tra quest'oasi di bellezza incomparabile e la strada di accesso, si stende lo stagno di Is Brebeis, dimora estiva di numerosi uccelli migratori, tra i quali i fenicotteri. E' severamente vietato salire sulle dune.
19 íbúar mæla með
Is Arenas Biancas
19 íbúar mæla með
La spiaggia de Le Dune, detta anche Sabbie Bianche, è un'area di bianche dune sabbiose nel comune di Teulada, in località Porto Pino. È un lungo e largo arenile di sabbia bianchissima a grana molto fine che dona all'acqua un colore azzurro intenso dai riflessi cangianti. Alle spalle della spiaggia si innalzano per 20 o 30 metri dune di candida sabbia, che nelle propaggini più lontane dal mare sono ricoperte della tipica macchia mediterranea e dal ginepro. Tra quest'oasi di bellezza incomparabile e la strada di accesso, si stende lo stagno di Is Brebeis, dimora estiva di numerosi uccelli migratori, tra i quali i fenicotteri. E' severamente vietato salire sulle dune.
Spiaggia davvero molto bella e particolare,situata in una piccola insenatura, circondata da montagne con panorama circostante mozzafiato.La prima volta che la vidi mi ricordò il famoso film "the beach"con Leonardo di Caprio. L'acqua è quella tipica sarda turchese dalle mille sfumature e sempre cristallina. Comodo parcheggio, si accede dalla stessa area per arrivare a Portu Tramatzu. C'è da camminare un pò prima di arrivare (5 min ),percorso nel quale però si potrà ammirare una natura incontaminata e piena di profumi della macchia mediterranea. Adatta a chi ama esplorare e godersi il mare al naturale, in quanto ricca di scogli e insenature, ricchissime di fauna e flora marina.Non attrezzata.
8 íbúar mæla með
Spiaggia S'Ortixeddu
8 íbúar mæla með
Spiaggia davvero molto bella e particolare,situata in una piccola insenatura, circondata da montagne con panorama circostante mozzafiato.La prima volta che la vidi mi ricordò il famoso film "the beach"con Leonardo di Caprio. L'acqua è quella tipica sarda turchese dalle mille sfumature e sempre cristallina. Comodo parcheggio, si accede dalla stessa area per arrivare a Portu Tramatzu. C'è da camminare un pò prima di arrivare (5 min ),percorso nel quale però si potrà ammirare una natura incontaminata e piena di profumi della macchia mediterranea. Adatta a chi ama esplorare e godersi il mare al naturale, in quanto ricca di scogli e insenature, ricchissime di fauna e flora marina.Non attrezzata.
Ci si arriva con la barca, fiore all'occhiello del comune di Teulada, bellissima esotica, particolare, purtroppo ancora sotto il controllo militare. In estate si organizzano piccole visite guidate in cui è possibile visitarla, è vietata la balneazione fino a sei metri dalla riva ;) Vale la pena vederla anche da lontano. Andateci!
6 íbúar mæla með
Porto Zafferano
6 íbúar mæla með
Ci si arriva con la barca, fiore all'occhiello del comune di Teulada, bellissima esotica, particolare, purtroppo ancora sotto il controllo militare. In estate si organizzano piccole visite guidate in cui è possibile visitarla, è vietata la balneazione fino a sei metri dalla riva ;) Vale la pena vederla anche da lontano. Andateci!
Piccola spiaggetta tra Piscinnì e Campionna in direzione Teulada sulla SP 71, pare che in epoca passata ci fosse sito un antico porto romano; La spiaggia è costituita da piccoli sassolini di ghiaia con qualche scoglietto a riva. Posto tranquillo ed incontaminato, poco battuto dai turisti. Consigliato agli amanti della tranquillità e natura allo stato puro. Senza servizi di alcun tipo. Solo mare cielo e terra.
Porto Larboi
Piccola spiaggetta tra Piscinnì e Campionna in direzione Teulada sulla SP 71, pare che in epoca passata ci fosse sito un antico porto romano; La spiaggia è costituita da piccoli sassolini di ghiaia con qualche scoglietto a riva. Posto tranquillo ed incontaminato, poco battuto dai turisti. Consigliato agli amanti della tranquillità e natura allo stato puro. Senza servizi di alcun tipo. Solo mare cielo e terra.
Su Portu e S'arena veniva chiamata cosi perchè in passato vi erano distese e distese di sabbia oggi sostituita dai ciottoli. conosciuta anche come prima spiaggia. Camminando a piedi si raggiunge tranquillamente la seconda e la terza spiaggia fino ad arrivare al porto. Consiglio queste 3 spiaggette per gli amanti della tranquillità e riservatezza. Totalmente gratuita parcheggio compreso, è piccola ma panoramica con la vista sulla torre saracena del 600 , l'isola Rossa si può scorgere fino a capo Spartivento. Non ci sono servizi.
Spiaggia Torre del Budello
SS 195
Su Portu e S'arena veniva chiamata cosi perchè in passato vi erano distese e distese di sabbia oggi sostituita dai ciottoli. conosciuta anche come prima spiaggia. Camminando a piedi si raggiunge tranquillamente la seconda e la terza spiaggia fino ad arrivare al porto. Consiglio queste 3 spiaggette per gli amanti della tranquillità e riservatezza. Totalmente gratuita parcheggio compreso, è piccola ma panoramica con la vista sulla torre saracena del 600 , l'isola Rossa si può scorgere fino a capo Spartivento. Non ci sono servizi.
Perdalonga tra Chia e Tuerredda è una località caratterizzata da piccole insenature tra rocce di granito circondate da una fitta vegetazione mediterranea. L'accesso alle spiagge è piuttosto problematico essendo la strada principale chiusa, ma a piedi si può passare grazie ad un piccolo sentiero a destra del cancello o accedere da uno stradello dalla strada provinciale. La spiaggia più frequentata Punta Pinnetta (spiaggia di Perdalonga) si presenta con ciottoli piccoli e grandi e con sabbia chiara non sempre presente e mare celeste poco profondo. Percorrendo un sentiero sulla sinistra si raggiunge in un minuto la bellissima caletta di Antoni Areddu con un mare dai colori fantastici.
Spiaggia Sa Perda Longa
Perdalonga tra Chia e Tuerredda è una località caratterizzata da piccole insenature tra rocce di granito circondate da una fitta vegetazione mediterranea. L'accesso alle spiagge è piuttosto problematico essendo la strada principale chiusa, ma a piedi si può passare grazie ad un piccolo sentiero a destra del cancello o accedere da uno stradello dalla strada provinciale. La spiaggia più frequentata Punta Pinnetta (spiaggia di Perdalonga) si presenta con ciottoli piccoli e grandi e con sabbia chiara non sempre presente e mare celeste poco profondo. Percorrendo un sentiero sulla sinistra si raggiunge in un minuto la bellissima caletta di Antoni Areddu con un mare dai colori fantastici.
Si presenta come una spiaggia caratterizzata da sabbia bianca, finissima e sofficie ed un mare cristallino e di un bellissimo turchese intenso, con un fondale basso e sabbioso. Nella spiaggia di Porto Scudo sono presenti degli scogli, specialmente vicino alle alte pareti dei promontori che la costeggiano, e che in questa zona raggiungono altezze impressionanti. Scarsa la presenza di posidonie e poco frequentata. Paesaggio interessante e abbastanza incontaminatoè in zona militare. Come arrivare alla spiaggia di Porto Scudo questa spiaggia è raggiungibile solamente via mare, affittando un gommone o una barca, oppure mediante un tour in barca per le cale della zona.
Porto Scudo
Via Corru Manciu
Si presenta come una spiaggia caratterizzata da sabbia bianca, finissima e sofficie ed un mare cristallino e di un bellissimo turchese intenso, con un fondale basso e sabbioso. Nella spiaggia di Porto Scudo sono presenti degli scogli, specialmente vicino alle alte pareti dei promontori che la costeggiano, e che in questa zona raggiungono altezze impressionanti. Scarsa la presenza di posidonie e poco frequentata. Paesaggio interessante e abbastanza incontaminatoè in zona militare. Come arrivare alla spiaggia di Porto Scudo questa spiaggia è raggiungibile solamente via mare, affittando un gommone o una barca, oppure mediante un tour in barca per le cale della zona.
Caletta in zona militare, è possibile visitarla solo tramite barca. Mare turchese e paesaggio da sogno. Ideale per passare qualche ora di relax lontano dalla folla.
Cala Aligusta
Caletta in zona militare, è possibile visitarla solo tramite barca. Mare turchese e paesaggio da sogno. Ideale per passare qualche ora di relax lontano dalla folla.
E' un posto incantevole, dalla natura incontaminata e selvaggia. Si arriva tramite escursioni in barca, è in zona militare pertanto è vietata la balneazione. Merita di essere visitato.
Porto Cogolidus
E' un posto incantevole, dalla natura incontaminata e selvaggia. Si arriva tramite escursioni in barca, è in zona militare pertanto è vietata la balneazione. Merita di essere visitato.
Immersa nel silenzio della natura, spiaggia poco conosciuta ma che vale la pena di visitare. Il luogo chiamato "della speranza", così lo battezzarano gli arabi, ovvero Amal fatah. Chi trovava riparo quà era finalmente al sicuro, sotto la protezione di Melquart, la divinità che proteggeva i viaggi per mare. Qui sorge lo straordinario porto punico fenicio, e forse shardana, porto Erculis, ove ormeggiavano 400 navi da guerra, una Cartagine sarda, oggi sommersa a 2 metri sotto il mare. E` la più grande struttura portuale antica che il Mediterraneo ci abbia mai restituito finora. Per chi ama immergersi già a pochi metri dalla riva è possibile scorgere le sue maestose antiche rovine.
spiaggia di Malfatano
Immersa nel silenzio della natura, spiaggia poco conosciuta ma che vale la pena di visitare. Il luogo chiamato "della speranza", così lo battezzarano gli arabi, ovvero Amal fatah. Chi trovava riparo quà era finalmente al sicuro, sotto la protezione di Melquart, la divinità che proteggeva i viaggi per mare. Qui sorge lo straordinario porto punico fenicio, e forse shardana, porto Erculis, ove ormeggiavano 400 navi da guerra, una Cartagine sarda, oggi sommersa a 2 metri sotto il mare. E` la più grande struttura portuale antica che il Mediterraneo ci abbia mai restituito finora. Per chi ama immergersi già a pochi metri dalla riva è possibile scorgere le sue maestose antiche rovine.
Le rocce più antiche d' Italia. Situate nella parte sud-occidentale della Sardegna, costituiscono uno splendido scenario sotterraneo creato dall’incessante azione dell’acqua. Il rilievo del Monte Meana nel quale si sviluppa la cavità è costituito da rocce dolomitiche risalenti a circa 530 milioni di anni.La grotta, ancora in attività, consta di diverse sale ognuna delle quali si differenzia per la particolarità delle concrezioni. Negli anni ‘60 la grotta venne utilizzata come cava di marmo, poi nel 1971 grazie all’intervento dei ragazzi dello Speleo Club Santadese si provvide alla chiusura ed al controllo della cavità. La grotta ha una temperatura costante di 16 gradi e l’umidità vicina al 100%. Lungo il percorso turistico che si sviluppa per circa 500 m si possono ammirare stupende e talvolta imponenti concrezioni: dalle stalattiti alle stalagmiti, passando per le colate e le cannule fino alle rare eccentriche di aragonite. Queste ultime rappresentano la caratteristica principale delle grotte. Le aragoniti si presentano sotto due forme distinte: le aragoniti aciculari, che appaiono come grossi ciuffi di cristalli simili ad aghi, chiamate anche dagli speleologi “fiori di grotta”; e le spettacolari Aragoniti eccentriche (la cui elevatissima concentrazione in un'unica sala rende le grotte Is Zuddas uniche al mondo): formazioni filiformi che sviluppandosi in ogni direzione senza essere influenzate dalla gravità assumono spesso delle forme bizzarre. Nella grandiosa sala dell’Organo ogni anno per la ricorrenza del Santo Natale viene allestito un grande Presepe, reso ancora più suggestivo dalle sculture.
72 íbúar mæla með
Grotta Is Zuddas
località Is Zuddas
72 íbúar mæla með
Le rocce più antiche d' Italia. Situate nella parte sud-occidentale della Sardegna, costituiscono uno splendido scenario sotterraneo creato dall’incessante azione dell’acqua. Il rilievo del Monte Meana nel quale si sviluppa la cavità è costituito da rocce dolomitiche risalenti a circa 530 milioni di anni.La grotta, ancora in attività, consta di diverse sale ognuna delle quali si differenzia per la particolarità delle concrezioni. Negli anni ‘60 la grotta venne utilizzata come cava di marmo, poi nel 1971 grazie all’intervento dei ragazzi dello Speleo Club Santadese si provvide alla chiusura ed al controllo della cavità. La grotta ha una temperatura costante di 16 gradi e l’umidità vicina al 100%. Lungo il percorso turistico che si sviluppa per circa 500 m si possono ammirare stupende e talvolta imponenti concrezioni: dalle stalattiti alle stalagmiti, passando per le colate e le cannule fino alle rare eccentriche di aragonite. Queste ultime rappresentano la caratteristica principale delle grotte. Le aragoniti si presentano sotto due forme distinte: le aragoniti aciculari, che appaiono come grossi ciuffi di cristalli simili ad aghi, chiamate anche dagli speleologi “fiori di grotta”; e le spettacolari Aragoniti eccentriche (la cui elevatissima concentrazione in un'unica sala rende le grotte Is Zuddas uniche al mondo): formazioni filiformi che sviluppandosi in ogni direzione senza essere influenzate dalla gravità assumono spesso delle forme bizzarre. Nella grandiosa sala dell’Organo ogni anno per la ricorrenza del Santo Natale viene allestito un grande Presepe, reso ancora più suggestivo dalle sculture.
Il parco geominerario storico e ambientale della Sardegna raggruppa e identifica otto aree della Sardegna per un totale di 3500 km² (appartenenti a 81 comuni differenti) rese uniche da una comune storia mineraria, e dal ruolo ricoperto nella lunghissima storia dell'industria estrattiva dell'Isola. La Sardegna è unica nel Mediterraneo per caratteristiche ambientali, geologiche, biologiche, per i paesaggi naturali spettacolari nella morfologia delle coste e dei rilievi interni, le cavità sotterranee e le aree archeologiche che ne fanno per varietà e rilevanza, un piccolo ma intero continente. L’attività mineraria ha modellato il paesaggio e insieme l’antica cultura delle popolazioni minerarie creando un’ambiente in cui il fascino della storia accompagna il visitatore tra le splendide testimonianze di archeologia industriale, in mondi sotterranei e a contatto con la magnifica natura sarda. Suggestivi villaggi operai, pozzi di estrazione, migliaia di chilometri di gallerie, impianti industriali, antiche ferrovie, preziosi archivi documentali e la memoria di generazioni di minatori rendono il Parco una nuovo grande giacimento culturale da scoprire. Non solo opere dell’uomo ma luoghi in cui la grandiosità della natura estasia il visitatore, le splendide falesie e i faraglioni calcarei a picco sul mare, infinite quasi desertiche distese di sabbia color oro, le “magiche” cavità carsiche, le selvagge foreste popolate da una grande varietà di specie animali con l’impareggiabile cornice azzurra del mare di Sardegna. Nell’ottobre 1997 a Parigi l’assemblea generale dell’UNESCO dichiara il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna “il primo Parco della rete mondiale dei geositi-geoparchi”. Le 8 aree del Parco, per complessivi 3500 Km2, ne fanno uno tra i parchi nazionali più estesi ed eterogenei d’Italia. Nel 2007 al parco viene confermato il suo valore internazionale con l’inserimento nella rete europea e globale GEOPARKS dell’UNESCO. Un grande lavoro si stà svolgendo, per offrire ai visitatori un volto nuovo ed interessante di questa splendida isola. Dagli unici e particolari esempi di archeologia industriale in sottosuolo e sul territorio al grande e moderno centro museale del Centro Italiano della Cultura del Carbone nella Grande Miniera di Serbariu. Il visitatore troverà un museo geominerario storico e ambientale unico al mondo, dove potrà ripercorrere 8 mila anni di storia mineraria durante i quali, popoli diversi, alla ricerca di minerali, si sono succeduti lasciando indelebili tracce di una affascinante cultura.
Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna
16 Via Monte Verdi
Il parco geominerario storico e ambientale della Sardegna raggruppa e identifica otto aree della Sardegna per un totale di 3500 km² (appartenenti a 81 comuni differenti) rese uniche da una comune storia mineraria, e dal ruolo ricoperto nella lunghissima storia dell'industria estrattiva dell'Isola. La Sardegna è unica nel Mediterraneo per caratteristiche ambientali, geologiche, biologiche, per i paesaggi naturali spettacolari nella morfologia delle coste e dei rilievi interni, le cavità sotterranee e le aree archeologiche che ne fanno per varietà e rilevanza, un piccolo ma intero continente. L’attività mineraria ha modellato il paesaggio e insieme l’antica cultura delle popolazioni minerarie creando un’ambiente in cui il fascino della storia accompagna il visitatore tra le splendide testimonianze di archeologia industriale, in mondi sotterranei e a contatto con la magnifica natura sarda. Suggestivi villaggi operai, pozzi di estrazione, migliaia di chilometri di gallerie, impianti industriali, antiche ferrovie, preziosi archivi documentali e la memoria di generazioni di minatori rendono il Parco una nuovo grande giacimento culturale da scoprire. Non solo opere dell’uomo ma luoghi in cui la grandiosità della natura estasia il visitatore, le splendide falesie e i faraglioni calcarei a picco sul mare, infinite quasi desertiche distese di sabbia color oro, le “magiche” cavità carsiche, le selvagge foreste popolate da una grande varietà di specie animali con l’impareggiabile cornice azzurra del mare di Sardegna. Nell’ottobre 1997 a Parigi l’assemblea generale dell’UNESCO dichiara il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna “il primo Parco della rete mondiale dei geositi-geoparchi”. Le 8 aree del Parco, per complessivi 3500 Km2, ne fanno uno tra i parchi nazionali più estesi ed eterogenei d’Italia. Nel 2007 al parco viene confermato il suo valore internazionale con l’inserimento nella rete europea e globale GEOPARKS dell’UNESCO. Un grande lavoro si stà svolgendo, per offrire ai visitatori un volto nuovo ed interessante di questa splendida isola. Dagli unici e particolari esempi di archeologia industriale in sottosuolo e sul territorio al grande e moderno centro museale del Centro Italiano della Cultura del Carbone nella Grande Miniera di Serbariu. Il visitatore troverà un museo geominerario storico e ambientale unico al mondo, dove potrà ripercorrere 8 mila anni di storia mineraria durante i quali, popoli diversi, alla ricerca di minerali, si sono succeduti lasciando indelebili tracce di una affascinante cultura.
La foresta di Pantaleo si trova nel territorio di Santadi e si estende per 4.231 ettari tra questo comune e quelli di Nuxis, Narcao, Siliqua e Villamassargia. È una delle foreste più estese d’Europa: un luogo di straordinaria bellezza, che conserva intatta l’anima selvaggia e segreta del Sulcis. Popolata da una flora grande e variegata, tipica della macchia mediterranea, in alcune zone le specie sono talmente numerose da creare un sottobosco intricato e fitto, composto da ginepri, lentisco e corbezzolo. Caratterizzata anche da alberi di alto fusto, quali lecci (la foresta di Pantaleo vanta un’ampissima superficie di lecceti), piante da sughero, oltre a specie rare ed endemiche quali il tasso, l’agrifoglio, il sambuco e la ginestra dell’Etna. Tra la macchia mediterranea bassa è presente la peonia, che nel periodo di fioritura crea delle stupende aree colorate nel sottobosco, dando vita ad un ambiente quasi fiabesco. Tra le macchie di verde si possono scorgere complessi rocciosi dalle forme particolari, che si fondono perfettamente col territorio creando un ambiente suggestivo, con l’alternarsi di valli e creste, che danno al visitatore e all’escursionista che vi si reca, la sensazione e la possibilità di essere totalmente in contatto con la natura. La foresta si estende in gran parte sopra strutture rocciose granitiche, con la presenza di rocce metamorfiche e calcaree, che testimoniano l’origine complessa e antica del luogo. Il clima tipicamente mediterraneo, con piogge relativamente abbondanti nei periodi invernali e un clima secco in estate, ha contribuito a creare un habitat adatto a varie specie animali, alcune anche molto rare. In questa stupenda foresta dal fascino misterioso è possibile fare incontri ravvicinati con cervi e daini, e, se si è particolarmente fortunati, è possibile ammirare gatti selvatici, cinghiali e volpi. Sono presenti inoltre varie specie di uccelli come l’aquila reale, lo sparviero e il falco pellegrino. La foresta di Pantaleo custodisce una particolarità al suo interno: il più grande albero di eucalipto della Sardegna, con un fusto di circa 5,6 metri per un’altezza di 27 m, piantato alla fine del XIX secolo. Va ricordata inoltre la presenza di un albero di mirto, posto dentro il recinto di allevamento per la savaguardia delle lepri, con un fusto di 50 cm per un’altezza di 4 m. Circa 1600 ha di foresta fanno parte dell’oasi di protezione faunistica dove è severamente vietata ogni attività di caccia (secondo la legge L.R. n. 31/1989). Il territorio forestale è stato inoltre, dal 1872 al 1951, sede d’industria boschiva e chimica (una società francese, la Petin & Gaudet, vi produceva carbone vegetale). Di quel periodo restano vari edifici, alcuni dei quali sono stati recentemente recuperati ai fini didattici e turistici. Un particolare punto di orgoglio per l’Ente Foreste è sicuramente l’allevamento della “lepre sarda” (lepus capensis mediterraneus W.), con 150-200 esemplari. È una specie tipica dell’isola, poco nota, che gli studiosi stanno cercando di salvare, grazie all’allevamento curato, per creare individui in grado di sopravvivere in libertà. Un percorso agevole ben segnalato di circa 3 km permette inoltre agli escursionisti e ai visitatori di scoprire, in sicurezza e tranquillità, una parte di questa straordinaria foresta, aggiungendo la possibilità di raggiungere un’area di sosta denominata “Is Figueras”, dove la presenza di comodi tavoli e panche permette la consumazione di pasti in completo relax. Qui si trova una sorgente che alimenta un fiumiciattolo, sulle cui sponde si possono ammirare anche i resti di antiche terme romane. Il sentiero è agevole, adatto anche a bambini e anziani. Da qui si possono raggiungere altri siti culturali di gran pregio, quali le grotte di Is Zuddas, una meraviglia nascosta e segreta da non perdere. Ricchissima di vivaci corsi d’acqua che creano in alcune zone basse del bosco dei piccoli specchi d’acqua dolce cristallini, circondati da giunchi e fogliame basso, molto suggestivi e affascinanti. Per raggiungere questa meraviglia della natura si deve percorrere per circa 8 km la strada provinciale che dal centro di Santadi collega a Capoterra. La caserma forestale è collocata proprio all’inizio del percorso, e da lì si possono percorrere le varie strade che si diramano nel cuore della foresta.
Complesso Forestale di Pantaleo
SP1
La foresta di Pantaleo si trova nel territorio di Santadi e si estende per 4.231 ettari tra questo comune e quelli di Nuxis, Narcao, Siliqua e Villamassargia. È una delle foreste più estese d’Europa: un luogo di straordinaria bellezza, che conserva intatta l’anima selvaggia e segreta del Sulcis. Popolata da una flora grande e variegata, tipica della macchia mediterranea, in alcune zone le specie sono talmente numerose da creare un sottobosco intricato e fitto, composto da ginepri, lentisco e corbezzolo. Caratterizzata anche da alberi di alto fusto, quali lecci (la foresta di Pantaleo vanta un’ampissima superficie di lecceti), piante da sughero, oltre a specie rare ed endemiche quali il tasso, l’agrifoglio, il sambuco e la ginestra dell’Etna. Tra la macchia mediterranea bassa è presente la peonia, che nel periodo di fioritura crea delle stupende aree colorate nel sottobosco, dando vita ad un ambiente quasi fiabesco. Tra le macchie di verde si possono scorgere complessi rocciosi dalle forme particolari, che si fondono perfettamente col territorio creando un ambiente suggestivo, con l’alternarsi di valli e creste, che danno al visitatore e all’escursionista che vi si reca, la sensazione e la possibilità di essere totalmente in contatto con la natura. La foresta si estende in gran parte sopra strutture rocciose granitiche, con la presenza di rocce metamorfiche e calcaree, che testimoniano l’origine complessa e antica del luogo. Il clima tipicamente mediterraneo, con piogge relativamente abbondanti nei periodi invernali e un clima secco in estate, ha contribuito a creare un habitat adatto a varie specie animali, alcune anche molto rare. In questa stupenda foresta dal fascino misterioso è possibile fare incontri ravvicinati con cervi e daini, e, se si è particolarmente fortunati, è possibile ammirare gatti selvatici, cinghiali e volpi. Sono presenti inoltre varie specie di uccelli come l’aquila reale, lo sparviero e il falco pellegrino. La foresta di Pantaleo custodisce una particolarità al suo interno: il più grande albero di eucalipto della Sardegna, con un fusto di circa 5,6 metri per un’altezza di 27 m, piantato alla fine del XIX secolo. Va ricordata inoltre la presenza di un albero di mirto, posto dentro il recinto di allevamento per la savaguardia delle lepri, con un fusto di 50 cm per un’altezza di 4 m. Circa 1600 ha di foresta fanno parte dell’oasi di protezione faunistica dove è severamente vietata ogni attività di caccia (secondo la legge L.R. n. 31/1989). Il territorio forestale è stato inoltre, dal 1872 al 1951, sede d’industria boschiva e chimica (una società francese, la Petin & Gaudet, vi produceva carbone vegetale). Di quel periodo restano vari edifici, alcuni dei quali sono stati recentemente recuperati ai fini didattici e turistici. Un particolare punto di orgoglio per l’Ente Foreste è sicuramente l’allevamento della “lepre sarda” (lepus capensis mediterraneus W.), con 150-200 esemplari. È una specie tipica dell’isola, poco nota, che gli studiosi stanno cercando di salvare, grazie all’allevamento curato, per creare individui in grado di sopravvivere in libertà. Un percorso agevole ben segnalato di circa 3 km permette inoltre agli escursionisti e ai visitatori di scoprire, in sicurezza e tranquillità, una parte di questa straordinaria foresta, aggiungendo la possibilità di raggiungere un’area di sosta denominata “Is Figueras”, dove la presenza di comodi tavoli e panche permette la consumazione di pasti in completo relax. Qui si trova una sorgente che alimenta un fiumiciattolo, sulle cui sponde si possono ammirare anche i resti di antiche terme romane. Il sentiero è agevole, adatto anche a bambini e anziani. Da qui si possono raggiungere altri siti culturali di gran pregio, quali le grotte di Is Zuddas, una meraviglia nascosta e segreta da non perdere. Ricchissima di vivaci corsi d’acqua che creano in alcune zone basse del bosco dei piccoli specchi d’acqua dolce cristallini, circondati da giunchi e fogliame basso, molto suggestivi e affascinanti. Per raggiungere questa meraviglia della natura si deve percorrere per circa 8 km la strada provinciale che dal centro di Santadi collega a Capoterra. La caserma forestale è collocata proprio all’inizio del percorso, e da lì si possono percorrere le varie strade che si diramano nel cuore della foresta.

Entertainment & Activities

Per trascorrere una bellissima giornata tra i profumi del mare e ammirare la stupenda costa-sud della Sardegna fino a toccare la punta più estrema,Capo Teulada a bordo di un peschereccio sul quale sarà possibile partecipare ad una battuta di pesca professionale con tanto di nasse reti da pesca. I bambini lo adoreranno.
Pescaturismo Lucia Madre
SP71
Per trascorrere una bellissima giornata tra i profumi del mare e ammirare la stupenda costa-sud della Sardegna fino a toccare la punta più estrema,Capo Teulada a bordo di un peschereccio sul quale sarà possibile partecipare ad una battuta di pesca professionale con tanto di nasse reti da pesca. I bambini lo adoreranno.
Maneggio cavallo 360 gradi equestre. Maneggio per bambini e adulti con cavalli docili. Offre la possibilità di fare dei percorsi naturalistici a cavallo dalla campagna alle spiagge. Chiama 328 702 1226
Teulada
Maneggio cavallo 360 gradi equestre. Maneggio per bambini e adulti con cavalli docili. Offre la possibilità di fare dei percorsi naturalistici a cavallo dalla campagna alle spiagge. Chiama 328 702 1226
Ristorante/pizzeria immerso nel verde. Riceve solo su prenotazione. Possibilità di prenotare escursioni a cavallo.
Centro Ippico Ribot
Ristorante/pizzeria immerso nel verde. Riceve solo su prenotazione. Possibilità di prenotare escursioni a cavallo.

Offerta gastronomica

Cucina tradizionale e innovazione a Teulada si mangia anche bene.
Arredato in tipico stile sardo, un luogo piacevole dove poter degustare qualcosa di originale. Propone piatti ricercati ed innovativi a prezzi decisamente contenuti. Ideale per chi cerca il buon cibo in un contesto molto tranquillo , elegante e rilassante. Stefano è nipote dello Chef stellato e pluripremiato Sergio Mei excutives chef del four season a Milano. E la mela si sa non cade mai troppo lontana dall' albero.
17 íbúar mæla með
Ristorante da Stefano
2 Via Regina Elena
17 íbúar mæla með
Arredato in tipico stile sardo, un luogo piacevole dove poter degustare qualcosa di originale. Propone piatti ricercati ed innovativi a prezzi decisamente contenuti. Ideale per chi cerca il buon cibo in un contesto molto tranquillo , elegante e rilassante. Stefano è nipote dello Chef stellato e pluripremiato Sergio Mei excutives chef del four season a Milano. E la mela si sa non cade mai troppo lontana dall' albero.
Agriturismo specializzato in menu del territorio, tipicamente agricolo e pastorale, il luogo ideale dove poter degustare i piatti della tradizione, dolci fatti in casa, materie prime auto prodotte il vero km zero. Prezzi da agriturismo, ma cibo di qualità immerso nel verde
Agrituriturismo Terranieddas
Agriturismo specializzato in menu del territorio, tipicamente agricolo e pastorale, il luogo ideale dove poter degustare i piatti della tradizione, dolci fatti in casa, materie prime auto prodotte il vero km zero. Prezzi da agriturismo, ma cibo di qualità immerso nel verde
Offre prodotti del territorio, spesso auto prodotti, a menu fisso, in chiave tradizionale. Location caratteristica immersa nel verde. Prezzi onesti, cibo genuino. Si arriva percorrendo la strada statale che dal paese va verso loc "Sa Portedda"
agriturismo Sa Tiria
Offre prodotti del territorio, spesso auto prodotti, a menu fisso, in chiave tradizionale. Location caratteristica immersa nel verde. Prezzi onesti, cibo genuino. Si arriva percorrendo la strada statale che dal paese va verso loc "Sa Portedda"
Da una vera azienda agricola con coltivazione di ortaggi e frutta, allevamento di capre, cinghiali, bovini, nasce un vero agriturismo. Tutti i prodotti offerti sono quelli dell'azienda,la pasta, la carne e i formaggi di capra, la ricotta, i dolci, sono espressione genuina della tradizione locale, persino il pane ed i liquori, come il mirto o la crema di limone, sono ricette di famiglia. Nell'agriturismo è possibile, su prenotazione, mangiare, alloggiare, passeggiare negli 800 ettari di proprietà, fare trekking ed escursioni in m.bike e collaborare alla vera attività aziendale partecipando attivamente alla coltivazione, mungitura e produzione del formaggio toccare con mano gli animali.
Agriturismo Is Truiscus
Da una vera azienda agricola con coltivazione di ortaggi e frutta, allevamento di capre, cinghiali, bovini, nasce un vero agriturismo. Tutti i prodotti offerti sono quelli dell'azienda,la pasta, la carne e i formaggi di capra, la ricotta, i dolci, sono espressione genuina della tradizione locale, persino il pane ed i liquori, come il mirto o la crema di limone, sono ricette di famiglia. Nell'agriturismo è possibile, su prenotazione, mangiare, alloggiare, passeggiare negli 800 ettari di proprietà, fare trekking ed escursioni in m.bike e collaborare alla vera attività aziendale partecipando attivamente alla coltivazione, mungitura e produzione del formaggio toccare con mano gli animali.
Posto in cima ad una montagna lo si raggiunge percorrendo una strada sterrata ma ne vale la pena. Cibo genuino e location molto carina dove sembra di vivere la Sardegna del secolo scorso. La location è rustica e molto rilassante.Se si fa attenzione si possono notare qua e là tra le piante delle sculture intagliate nel legno, fatte a mano dal proprietario e c'è anche un piccolo negozietto per chi volesse acquistare dei souvenir unici e originali.
Agriturismo S'Acqua Salia
Posto in cima ad una montagna lo si raggiunge percorrendo una strada sterrata ma ne vale la pena. Cibo genuino e location molto carina dove sembra di vivere la Sardegna del secolo scorso. La location è rustica e molto rilassante.Se si fa attenzione si possono notare qua e là tra le piante delle sculture intagliate nel legno, fatte a mano dal proprietario e c'è anche un piccolo negozietto per chi volesse acquistare dei souvenir unici e originali.
Per mangiare dell'ottimo pesce fresco guardando il mare. Il ristorante si affaccia direttamente su Porto Budello, dal quale si scorge la torre del 600 . Piatti semplici ma gustosi. Frequentata da molti VIPS, i prezzi non sono economici, anzi, ma si mangia da Dio.
14 íbúar mæla með
Trattoria Da Gianni di Loi Giovanni
Budello
14 íbúar mæla með
Per mangiare dell'ottimo pesce fresco guardando il mare. Il ristorante si affaccia direttamente su Porto Budello, dal quale si scorge la torre del 600 . Piatti semplici ma gustosi. Frequentata da molti VIPS, i prezzi non sono economici, anzi, ma si mangia da Dio.
Menu tipico Teuladino, per assaporare la tradizione. Offre piatti a base di pesce il giovedi con il pescato del giorno. Il menu è fisso, il locale è arredato in stile sardo ed è situato presso un antica dimora storica del paese.
Rosa e Cadira
Via Sardegna
Menu tipico Teuladino, per assaporare la tradizione. Offre piatti a base di pesce il giovedi con il pescato del giorno. Il menu è fisso, il locale è arredato in stile sardo ed è situato presso un antica dimora storica del paese.
Offre ottime pizze, panini, o menu di carne e pesce. Prezzi modici, in pieno centro paese.
La Terrazza "Carpe Diem" - Pizzeria - - Ristorante
46 Via Cagliari
Offre ottime pizze, panini, o menu di carne e pesce. Prezzi modici, in pieno centro paese.
Ristorante pizzeria, offre un menu dalla carne al pesce, prendendo spunto dalla tradizione sarda. Situato in centro paese. Prezzi modici.
9 íbúar mæla með
La Grotta Azzurra
sn PIAZZA FONTANA
9 íbúar mæla með
Ristorante pizzeria, offre un menu dalla carne al pesce, prendendo spunto dalla tradizione sarda. Situato in centro paese. Prezzi modici.
Bar caffetteria con vasta scelta di paste, tisane, cioccolata in tazza, dolci , crepes, cheesecakes, pancakes, granite e succhi di frutta fresca. Aperitivo molto ricco. Possibilità di avere colazione vegana e senza glutine. In via sulcis 25 .
Muxux Coffee
25 Via Sulcis
Bar caffetteria con vasta scelta di paste, tisane, cioccolata in tazza, dolci , crepes, cheesecakes, pancakes, granite e succhi di frutta fresca. Aperitivo molto ricco. Possibilità di avere colazione vegana e senza glutine. In via sulcis 25 .
Se vi piacciono fronzoli ed ambienti eleganti, questa trattoria non fa per voi. Se invece apprezzate del buon pesce, con menu ricco ed abbondante nelle porzioni visitatelo: 30 Euro a testa e gusterete il pescato del giorno. La famiglia Madeddu da sempre pescatori, procura personalmente il pesce che viene servito in tavola. Il ristorante ha partecipato al programma di A. Borghese 4 ristoranti. Guidato da un manipolo di giovani cortesi e veloci, i piatti si susseguono accompagnati da un vino della casa all'insegna della genuinità. Infine, quando uscite, la luna e la brezza del mare. Località porto vecchio. Sulla strada costiera.
8 íbúar mæla með
Ittiturismo Sabor'e Mari
SP71
8 íbúar mæla með
Se vi piacciono fronzoli ed ambienti eleganti, questa trattoria non fa per voi. Se invece apprezzate del buon pesce, con menu ricco ed abbondante nelle porzioni visitatelo: 30 Euro a testa e gusterete il pescato del giorno. La famiglia Madeddu da sempre pescatori, procura personalmente il pesce che viene servito in tavola. Il ristorante ha partecipato al programma di A. Borghese 4 ristoranti. Guidato da un manipolo di giovani cortesi e veloci, i piatti si susseguono accompagnati da un vino della casa all'insegna della genuinità. Infine, quando uscite, la luna e la brezza del mare. Località porto vecchio. Sulla strada costiera.
WINE SHOP, DOVE DEGUSTARE FA RIMA CON INCONTRARE. “Tirovino l’appetito” è un locale mutaforma, adatto a soddisfare le tue aspettative a diversi orari del giorno: una colazione raffinata e dolce nella migliore tradizione italiana, veloci e gustosi snack nelle prime ore del pomeriggio, ricercati e sfiziose proposte eno-gastronomiche nelle ore che precedono la cena e infine ambiente rilassato e curioso per le ore serali. Porpone diversi taglieri di pesce/sushi e carni da pregustare come pre cena e aperitivo.
Tirovino Club Degustazioni
2 Vico II Martiri
WINE SHOP, DOVE DEGUSTARE FA RIMA CON INCONTRARE. “Tirovino l’appetito” è un locale mutaforma, adatto a soddisfare le tue aspettative a diversi orari del giorno: una colazione raffinata e dolce nella migliore tradizione italiana, veloci e gustosi snack nelle prime ore del pomeriggio, ricercati e sfiziose proposte eno-gastronomiche nelle ore che precedono la cena e infine ambiente rilassato e curioso per le ore serali. Porpone diversi taglieri di pesce/sushi e carni da pregustare come pre cena e aperitivo.
EX Centrale Coffee & Cocktails, Piazza Martiri 1 Teulada. Locale di nuovissima apertura. Curato nei minimi dettagli con arredo sobrio ed elegante. Gestito da personale giovane e simpatico, ideale per poter sorseggiare piacevoli cocktails al ritorno dal mare accompagnato da piatti sfiziosi ed originali. Il giovedi nella piazza adicente potrete passare delle piacevoli ore di relax con musica dal vivo. Chiama 347 762 5134
Ex Centrale
2 Piazza Martiri
EX Centrale Coffee & Cocktails, Piazza Martiri 1 Teulada. Locale di nuovissima apertura. Curato nei minimi dettagli con arredo sobrio ed elegante. Gestito da personale giovane e simpatico, ideale per poter sorseggiare piacevoli cocktails al ritorno dal mare accompagnato da piatti sfiziosi ed originali. Il giovedi nella piazza adicente potrete passare delle piacevoli ore di relax con musica dal vivo. Chiama 347 762 5134
In pieno centro paese, cucina semplice e genuina,offre un menu di pesce a prezzo fisso. Si mangia il pescato del giorno, è gestito da una famiglia di pescatori.
Ittiturismo La Pescheria
n.5 Via S. Francesco
In pieno centro paese, cucina semplice e genuina,offre un menu di pesce a prezzo fisso. Si mangia il pescato del giorno, è gestito da una famiglia di pescatori.
Il Ristorante Ziri Ziri , situato in un’incantevole location è in grado di deliziare gli Ospiti con dei piatti unici nel gusto e nella presentazione. Carne e Pesce ,indistintamente cucinati ad Arte dallo Chef che vanta un esperienza a livello Europeo.
S'Acqua Sassa Resort
Km. 65
Il Ristorante Ziri Ziri , situato in un’incantevole location è in grado di deliziare gli Ospiti con dei piatti unici nel gusto e nella presentazione. Carne e Pesce ,indistintamente cucinati ad Arte dallo Chef che vanta un esperienza a livello Europeo.
Stabilimento balneare e risto bar presso le dune di is arenas biancas. Lo staff e i titolari ti offrono la loro esperienza e gentilezza per darti il miglior servizio per farti trascorrere una giornata unica.....il bar pronto ad accogliere ogni tua esigenza e soprattutto un ristorante eccellente in riva al mare con i prodotti freschi che quotidianamente arriva dalle barche dei pescatori che si fermano a riva...
U Recantu - Le Dune
Stabilimento balneare e risto bar presso le dune di is arenas biancas. Lo staff e i titolari ti offrono la loro esperienza e gentilezza per darti il miglior servizio per farti trascorrere una giornata unica.....il bar pronto ad accogliere ogni tua esigenza e soprattutto un ristorante eccellente in riva al mare con i prodotti freschi che quotidianamente arriva dalle barche dei pescatori che si fermano a riva...
Piccolo Ristorante sulla spiaggia nella bella Malfatano che si raggiunge percorrendo circa 1 km. Di sterrato. Si mangia dell’ottimo pesce freschissimo, sia crudo che cotto, ideale se si vuole passare una giornata al mare.
13 íbúar mæla með
Malfatano beach
13 íbúar mæla með
Piccolo Ristorante sulla spiaggia nella bella Malfatano che si raggiunge percorrendo circa 1 km. Di sterrato. Si mangia dell’ottimo pesce freschissimo, sia crudo che cotto, ideale se si vuole passare una giornata al mare.
Ignazio fa le paste più buone del paese, offre ampia scelta di pasticceria tra classicità e tradizione. E' anche un ottimo pizzaiolo, la pizza al taglio è da provare assolutamente. A conduzione familiare, in un luogo accogliente e caloroso.
Pizzeria Bar Pasticceria Cambedda Ignazio
35 Via Tuveri
Ignazio fa le paste più buone del paese, offre ampia scelta di pasticceria tra classicità e tradizione. E' anche un ottimo pizzaiolo, la pizza al taglio è da provare assolutamente. A conduzione familiare, in un luogo accogliente e caloroso.
Ristorante situato all'interno del Resort: Ristorante di Sosventos Village !!! La prenotazione è gradita Tel. 3400852641 sosventos.village@gmail.com
SosVentos Village
Ristorante situato all'interno del Resort: Ristorante di Sosventos Village !!! La prenotazione è gradita Tel. 3400852641 sosventos.village@gmail.com
Il pane a Teulada è un istituzione, qua si sforna tra i pani più buoni del mondo, si utilizza solo lievito madre e semola di grano duro. La ricetta è di quelle antiche, invariata da secoli. Potrai assaggiare il Civraxiu, e su Coccoi tipici di tutta la Sardegna, e sua santità "Sa Tunda" un tipo di pane esculsivo di Teulada. Un pane sardo carico di significato, un pane tradizionale del mondo rurale; era il pane della settimana a sette spicchi (uno per ogni dura giornata di lavoro) ma, soprattutto, era il “salario”, ossia il compenso utilizzato dai proprietari per i contadini o i pastori in cambio del loro lavoro". La lunga lavorazione, una lievitazione naturale caratterizzano questo pane a pasta dura, in genere le pezzature pesano circa 1 kg, si presenta con una crosta esterna croccante e dura e all'interno troviamo una mollica fitta e morbida. Nei panifici che ancora lo producono, le forme si ripongono a lievitare in casse di legno di faggio e la cottura avviene nel forno a legna utilizzando olivastro, cisto e lentisco.
Panificio Artigianale Su Forru E Su Pani
109 Via Cagliari
Il pane a Teulada è un istituzione, qua si sforna tra i pani più buoni del mondo, si utilizza solo lievito madre e semola di grano duro. La ricetta è di quelle antiche, invariata da secoli. Potrai assaggiare il Civraxiu, e su Coccoi tipici di tutta la Sardegna, e sua santità "Sa Tunda" un tipo di pane esculsivo di Teulada. Un pane sardo carico di significato, un pane tradizionale del mondo rurale; era il pane della settimana a sette spicchi (uno per ogni dura giornata di lavoro) ma, soprattutto, era il “salario”, ossia il compenso utilizzato dai proprietari per i contadini o i pastori in cambio del loro lavoro". La lunga lavorazione, una lievitazione naturale caratterizzano questo pane a pasta dura, in genere le pezzature pesano circa 1 kg, si presenta con una crosta esterna croccante e dura e all'interno troviamo una mollica fitta e morbida. Nei panifici che ancora lo producono, le forme si ripongono a lievitare in casse di legno di faggio e la cottura avviene nel forno a legna utilizzando olivastro, cisto e lentisco.