Guide of Rome - Michelangelo Dream House

Luca
Guide of Rome - Michelangelo Dream House

Le Guide ai Quartieri

Il Vaticano è lo Stato sovrano più piccolo al mondo, che ha come centro la maestosa Basilica di San Pietro, da qui ogni domenica il Papa recita l'Angelus. E' d'obbligo per chi viene a Roma una visita alla Basilica, ricordatevi però di indossare un abbigliamento adeguato, non è permesso entrare con pantaloni o gonne corte e spalle scoperte. Sempre del territorio vaticano fanno parte i maestosi Musei Vaticani con la bellissima Cappella Sistina, uno dei complessi museali più grandi e interessanti del mondo, la visita richiede tanta pazienza ed energia. Per ridurre la lunga coda all'ingresso è possibile fare una prenotazione online. Le viuzze attorno al Vaticano appartengo al rione “Borgo" piccole strade un po' affogate, ricche di ristorantini e negozi di souvenir, in contrasto con la decisamente più ariosa Via della Conciliazione. Di tutt'altro “spirito" è il quartiere Prati che con i suoi tanti negozi è una delle mete preferite degli appassionati di shopping, così come via Cola di Rienzo famosa per i suoi molteplici negozi alla moda. Adiacente al quartiere Vaticano c'è il quartiere Trastevere, antico rione, ubicato vicino alla zona Monteverde e dall'altra sponda del Tevere rispetto al centro storico. Era un quartiere popolare di Roma in passato ed è diventato nel tempo luogo di tradizioni, arte e cucina tipica romana. Il fascino di questo luogo di Roma può essere a malapena descritto, i vicoli sono pieni di negozi, ristoranti, spesso con tavoli fuori in strada, bar e bancarelle con ogni genere di prodotti. La piazza principale (Santa Maria in Trastevere), si riempie di artisti di strada e ospita una delle più belle chiese di Roma: Santa Maria in Trastevere.
563 íbúar mæla með
Vatican City
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Il Vaticano è lo Stato sovrano più piccolo al mondo, che ha come centro la maestosa Basilica di San Pietro, da qui ogni domenica il Papa recita l'Angelus. E' d'obbligo per chi viene a Roma una visita alla Basilica, ricordatevi però di indossare un abbigliamento adeguato, non è permesso entrare con pantaloni o gonne corte e spalle scoperte. Sempre del territorio vaticano fanno parte i maestosi Musei Vaticani con la bellissima Cappella Sistina, uno dei complessi museali più grandi e interessanti del mondo, la visita richiede tanta pazienza ed energia. Per ridurre la lunga coda all'ingresso è possibile fare una prenotazione online. Le viuzze attorno al Vaticano appartengo al rione “Borgo" piccole strade un po' affogate, ricche di ristorantini e negozi di souvenir, in contrasto con la decisamente più ariosa Via della Conciliazione. Di tutt'altro “spirito" è il quartiere Prati che con i suoi tanti negozi è una delle mete preferite degli appassionati di shopping, così come via Cola di Rienzo famosa per i suoi molteplici negozi alla moda. Adiacente al quartiere Vaticano c'è il quartiere Trastevere, antico rione, ubicato vicino alla zona Monteverde e dall'altra sponda del Tevere rispetto al centro storico. Era un quartiere popolare di Roma in passato ed è diventato nel tempo luogo di tradizioni, arte e cucina tipica romana. Il fascino di questo luogo di Roma può essere a malapena descritto, i vicoli sono pieni di negozi, ristoranti, spesso con tavoli fuori in strada, bar e bancarelle con ogni genere di prodotti. La piazza principale (Santa Maria in Trastevere), si riempie di artisti di strada e ospita una delle più belle chiese di Roma: Santa Maria in Trastevere.
Il centro storico capitolino, che si estende in tutta l’area all’interno delle mura, è Patrimonio dell’Umanità Unesco e comprende oltre 4000 monumenti, edifici e chiese famosi in tutto il mondo. Tra le tante meraviglie, questo quartiere di Roma comprende il Colosseo, il Foro Romano, i Fori Imperiali, la Fontana di Trevi, Piazza Navona, Campo de' Fiori, e Piazza di Spagna. Passeggiare tra i sette colli che compongono il cuore della città e visitare i numerosi musei presenti sul territorio permette sicuramente di assaporare il fascino dell’antica Roma in pochi giorni.
21 íbúar mæla með
Centro Storico
7 Via Romana
21 íbúar mæla með
Il centro storico capitolino, che si estende in tutta l’area all’interno delle mura, è Patrimonio dell’Umanità Unesco e comprende oltre 4000 monumenti, edifici e chiese famosi in tutto il mondo. Tra le tante meraviglie, questo quartiere di Roma comprende il Colosseo, il Foro Romano, i Fori Imperiali, la Fontana di Trevi, Piazza Navona, Campo de' Fiori, e Piazza di Spagna. Passeggiare tra i sette colli che compongono il cuore della città e visitare i numerosi musei presenti sul territorio permette sicuramente di assaporare il fascino dell’antica Roma in pochi giorni.
Situato accanto all’Esquilino, il quartiere Monti è il rione della Fontana dei Catecumeni, delle botteghe artigianali, della Suburra (l’antico quartiere “sub urbe”) e dei locali.
399 íbúar mæla með
Rione Monti
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Situato accanto all’Esquilino, il quartiere Monti è il rione della Fontana dei Catecumeni, delle botteghe artigianali, della Suburra (l’antico quartiere “sub urbe”) e dei locali.
Tra i rioni di Roma, il quartiere Trastevere è sicuramente uno dei più pittoreschi e caratteristici. Le antiche trattorie, i locali sul Lungotevere e l’Isola Tiberina sono posti imperdibili per residenti e turisti, un vero concentrato di romanità. Il quartiere Trastevere è una zona di Roma ricca di affascinanti tipiche stradine in cui perdersi e vivere l’atmosfera magica e pittoresca, tipica della città Roma.
1330 íbúar mæla með
Trastevere
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Tra i rioni di Roma, il quartiere Trastevere è sicuramente uno dei più pittoreschi e caratteristici. Le antiche trattorie, i locali sul Lungotevere e l’Isola Tiberina sono posti imperdibili per residenti e turisti, un vero concentrato di romanità. Il quartiere Trastevere è una zona di Roma ricca di affascinanti tipiche stradine in cui perdersi e vivere l’atmosfera magica e pittoresca, tipica della città Roma.
Il Quadraro è uno dei quartieri di Roma che il Time suggerisce di visitare, perché è un posto colorato, dove i migliori street artist hanno creato le loro opere costituendo un museo a cielo aperto.
18 íbúar mæla með
Quadraro
18 íbúar mæla með
Il Quadraro è uno dei quartieri di Roma che il Time suggerisce di visitare, perché è un posto colorato, dove i migliori street artist hanno creato le loro opere costituendo un museo a cielo aperto.
È un rione alla moda, dinamico e vivace, che si è sviluppato sul Monte dei Cocci, una collina creatasi dall’accumulo di anfore romane scartate. Dalla Roma antica all’età moderna (Mura Aureliane, Piramide Cestia, palazzi fascisti), permette di scoprire in poco spazio tutta la storia della città.
12 íbúar mæla með
Lungotevere Testaccio
Lungotevere Testaccio
12 íbúar mæla með
È un rione alla moda, dinamico e vivace, che si è sviluppato sul Monte dei Cocci, una collina creatasi dall’accumulo di anfore romane scartate. Dalla Roma antica all’età moderna (Mura Aureliane, Piramide Cestia, palazzi fascisti), permette di scoprire in poco spazio tutta la storia della città.
Situato tra due stazioni (Termini e Tiburtina), è il quartiere universitario e culturale per eccellenza. In zona, si trovano i locali dove sedevano scrittori come Moravia e Pasolini, l’Università La Sapienza, il Cimitero Monumentale del Verano e la Basilica di San Lorenzo fuori le mura.
41 íbúar mæla með
San Lorenzo
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Situato tra due stazioni (Termini e Tiburtina), è il quartiere universitario e culturale per eccellenza. In zona, si trovano i locali dove sedevano scrittori come Moravia e Pasolini, l’Università La Sapienza, il Cimitero Monumentale del Verano e la Basilica di San Lorenzo fuori le mura.
È un misto di stili architettonici (barocchetto romano, razionalismo, futurismo) ricco di teatri e circoli culturali, nato per ospitare gli operai che avrebbero dovuto lavorare al progetto (poi non attuato) del porto di Ostia e ai porti fluviali di collegamento. Tra villini con orti e giardini (di ispirazione inglese) ed edifici detti “Alberghi” con camere private e cucina in comune, il quartiere della Garbatella offre molti spunti di visita.
105 íbúar mæla með
Garbatella
105 íbúar mæla með
È un misto di stili architettonici (barocchetto romano, razionalismo, futurismo) ricco di teatri e circoli culturali, nato per ospitare gli operai che avrebbero dovuto lavorare al progetto (poi non attuato) del porto di Ostia e ai porti fluviali di collegamento. Tra villini con orti e giardini (di ispirazione inglese) ed edifici detti “Alberghi” con camere private e cucina in comune, il quartiere della Garbatella offre molti spunti di visita.
Questo quartiere ha il suo simbolo architettonico nel vecchio Gazometro, conosciuto anche come “Colosseo d’Acciaio” e il suo polo religioso nella Basilica di San Paolo fuori le mura. Il rione ospita anche l’Università Roma Tre.
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Ostiense
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Questo quartiere ha il suo simbolo architettonico nel vecchio Gazometro, conosciuto anche come “Colosseo d’Acciaio” e il suo polo religioso nella Basilica di San Paolo fuori le mura. Il rione ospita anche l’Università Roma Tre.

Visite turistiche

Da circa duemila anni è il simbolo di Roma. Il nome originario in realtà era Anfiteatro Flavio perché innalzato durante la dinastia dei Flavi tra il 70 e l'80 d.C. Con la sua pianta ellittica e una circonferenza di 527 metri è il più grande anfiteatro mai costruito. I suoi spalti potevano ospitare oltre 50 mila spettatori per assistere a combattimenti di gladiatori e bestie feroci, spettacoli, circhi, giochi ed esecuzioni pubbliche.
2612 íbúar mæla með
Kolosseum
1 Piazza del Colosseo
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Da circa duemila anni è il simbolo di Roma. Il nome originario in realtà era Anfiteatro Flavio perché innalzato durante la dinastia dei Flavi tra il 70 e l'80 d.C. Con la sua pianta ellittica e una circonferenza di 527 metri è il più grande anfiteatro mai costruito. I suoi spalti potevano ospitare oltre 50 mila spettatori per assistere a combattimenti di gladiatori e bestie feroci, spettacoli, circhi, giochi ed esecuzioni pubbliche.
Custodito all'interno della moderna struttura in vetro e marmo progettata dall'architetto americano Richard Meier, l'affascinante Altare della Pace risale al 13 a.C. Costruito per celebrare le vittorie dell'imperatore Augusto in Spagna e in Gallia, che diedero inizio a un lungo periodo di pace, il monumento marmoereo è ricoperto da fregi e rilievi che raffigurano personaggi e fatti dell'epoca.
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Ara Pacis safn
Lungotevere in Augusta
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Custodito all'interno della moderna struttura in vetro e marmo progettata dall'architetto americano Richard Meier, l'affascinante Altare della Pace risale al 13 a.C. Costruito per celebrare le vittorie dell'imperatore Augusto in Spagna e in Gallia, che diedero inizio a un lungo periodo di pace, il monumento marmoereo è ricoperto da fregi e rilievi che raffigurano personaggi e fatti dell'epoca.
L'imponente monumento a Vittorio Emanuele II, primo re dell'Italia unificata, domina la scenografica Piazza Venezia. Costruito a fine Ottocento in stile neoclassico e conosciuto anche come Vittoriano, è tra i simboli della patria italiana, caratterizzato da una grandiosa scalinata, terrazze, statue, colonnati in marmo bianco. Racchiude l'Altare della Patria, sormontato dalla statua della dea Roma, con la tomba del Milite Ignoto, che rappresenta tutti i caduti e dispersi in guerra.
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Altari föðurlandsins
Piazza Venezia
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L'imponente monumento a Vittorio Emanuele II, primo re dell'Italia unificata, domina la scenografica Piazza Venezia. Costruito a fine Ottocento in stile neoclassico e conosciuto anche come Vittoriano, è tra i simboli della patria italiana, caratterizzato da una grandiosa scalinata, terrazze, statue, colonnati in marmo bianco. Racchiude l'Altare della Patria, sormontato dalla statua della dea Roma, con la tomba del Milite Ignoto, che rappresenta tutti i caduti e dispersi in guerra.
Innalzato nel 27 a.C. come tempio pagano dedicato a tutti gli dei e successivamente riedificato sotto l'impero di Adriano, è l'edificio meglio conservato tra i più antichi monumenti Roma. Per la sua forma circolare con un diametro di 43 metri, pari all'altezza, è un esempio di grande abilità architettonica e ingegneristica.
1342 íbúar mæla með
Pantheon
Piazza della Rotonda
1342 íbúar mæla með
Innalzato nel 27 a.C. come tempio pagano dedicato a tutti gli dei e successivamente riedificato sotto l'impero di Adriano, è l'edificio meglio conservato tra i più antichi monumenti Roma. Per la sua forma circolare con un diametro di 43 metri, pari all'altezza, è un esempio di grande abilità architettonica e ingegneristica.
Fu l'imperatore Adriano, nel II secolo d.C., a volere questa imponente costruzione cilindrica in riva al Tevere come mausoleo per sé e la sua famiglia. A quel tempo era l'edificio più alto della città. In seguito, visto la sua vicinanza al Vaticano, fu trasformato dai papi in fortezza, con tanto di corridoio segreto usato più volte come via di fuga da attacchi nemici. All'interno ci sono ancora gli appartamenti papali con gli arredi e gli affreschi originali. Deve il nome all'Arcangelo Michele, apparso a Papa Gregorio Magno durante la peste del 590, raffigurato nella maestosa statua che svetta sul torrione.
1219 íbúar mæla með
Castel Sant'Angelo
50 Lungotevere Castello
1219 íbúar mæla með
Fu l'imperatore Adriano, nel II secolo d.C., a volere questa imponente costruzione cilindrica in riva al Tevere come mausoleo per sé e la sua famiglia. A quel tempo era l'edificio più alto della città. In seguito, visto la sua vicinanza al Vaticano, fu trasformato dai papi in fortezza, con tanto di corridoio segreto usato più volte come via di fuga da attacchi nemici. All'interno ci sono ancora gli appartamenti papali con gli arredi e gli affreschi originali. Deve il nome all'Arcangelo Michele, apparso a Papa Gregorio Magno durante la peste del 590, raffigurato nella maestosa statua che svetta sul torrione.
Vicino alla stazione Ostiense, sembra una piramide egizia di dimensioni ridotte capitata chissà come nella città eterna. In realtà fu fatta erigere da Caio Cestio, un uomo politico dell'antica Roma, come proprio monumento funerario. E' in buone condizioni perchè a lungo incorporata nelle mura aureliane, che l'hanno preservata dal degrado del tempo.
192 íbúar mæla með
Pyramiden hjá Caius Cestius
Via Raffaele Persichetti
192 íbúar mæla með
Vicino alla stazione Ostiense, sembra una piramide egizia di dimensioni ridotte capitata chissà come nella città eterna. In realtà fu fatta erigere da Caio Cestio, un uomo politico dell'antica Roma, come proprio monumento funerario. E' in buone condizioni perchè a lungo incorporata nelle mura aureliane, che l'hanno preservata dal degrado del tempo.
Il complesso termale dell'imperatore Caracalla era tra i più estesi e sfarzosi bagni della Roma antica, tutti marmi, affreschi e mosaici. Completate nel III secolo d.C., le terme di Caracalla erano in realtà un centro sportivo a tutti gli effetti, con bagni caldi e freddi, piscina, saune, sale di ginnastica e di ritrovo abbellite da cupole, colonnati e giardini.
397 íbúar mæla með
Karacalla baðin
Viale delle Terme di Caracalla
397 íbúar mæla með
Il complesso termale dell'imperatore Caracalla era tra i più estesi e sfarzosi bagni della Roma antica, tutti marmi, affreschi e mosaici. Completate nel III secolo d.C., le terme di Caracalla erano in realtà un centro sportivo a tutti gli effetti, con bagni caldi e freddi, piscina, saune, sale di ginnastica e di ritrovo abbellite da cupole, colonnati e giardini.
Strategicamente situato tra i colli Palatino e Aventino, risale al 50 a.C., quando veniva utilizzato soprattutto per le corse dei carri, competizioni molto popolari in epoca augustea. Particolarmente imponente, poteva ospitare fino a 250 mila spettatori e veniva utilizzato anche per spettacoli di giochi e combattimenti di gladiatori
301 íbúar mæla með
Circus Maximus
Via del Circo Massimo
301 íbúar mæla með
Strategicamente situato tra i colli Palatino e Aventino, risale al 50 a.C., quando veniva utilizzato soprattutto per le corse dei carri, competizioni molto popolari in epoca augustea. Particolarmente imponente, poteva ospitare fino a 250 mila spettatori e veniva utilizzato anche per spettacoli di giochi e combattimenti di gladiatori
Questa vasta zona monumentale nel centro della città era il cuore della vita pubblica e religiosa della Roma antica. Nell'area compresa tra il Campidoglio, il Palatino, il Colosseo e la via dei Fori Imperiali, aperta in epoca fascista, erano concentrati mercati, templi, commerci, tribunali, edifici governativi e luoghi d'incontro. Il nucleo originario risale al VII secolo a.C. e tra le sue rovine sono stratificati secoli della storia dell'Impero Romano. Racchiude numerosi monumenti Roma antica, tra cui i templi di Castore e Polluce, di Saturno e di Vesta, la Curia, l'Arco di Settimio Severo e quello di Tito. Tra le rovine del Foro Romano si trovano anche le chiese di S. Maria Antiqua, di S. Francesca Romana e dei SS. Luca e Martina, di epoche successive.
422 íbúar mæla með
Rómverska Forumið
5/6 Via della Salara Vecchia
422 íbúar mæla með
Questa vasta zona monumentale nel centro della città era il cuore della vita pubblica e religiosa della Roma antica. Nell'area compresa tra il Campidoglio, il Palatino, il Colosseo e la via dei Fori Imperiali, aperta in epoca fascista, erano concentrati mercati, templi, commerci, tribunali, edifici governativi e luoghi d'incontro. Il nucleo originario risale al VII secolo a.C. e tra le sue rovine sono stratificati secoli della storia dell'Impero Romano. Racchiude numerosi monumenti Roma antica, tra cui i templi di Castore e Polluce, di Saturno e di Vesta, la Curia, l'Arco di Settimio Severo e quello di Tito. Tra le rovine del Foro Romano si trovano anche le chiese di S. Maria Antiqua, di S. Francesca Romana e dei SS. Luca e Martina, di epoche successive.
Alla decadenza dell'antico Foro Romano si contrappongono i nuovi Fori Imperiali, centri della vita religiosa, politica, amministrativa e mercantile, che si svilupparono attorno a vaste piazze circondate da importanti edifici, templi, librerie, costruiti tra il 46 a.C. e il 113 d.C. dagli imperatori Cesare, Augusto, Nerva, Traiano, di cui restano suggestive rovine.
52 íbúar mæla með
Forums Impériaux
Via dei Fori Imperiali
52 íbúar mæla með
Alla decadenza dell'antico Foro Romano si contrappongono i nuovi Fori Imperiali, centri della vita religiosa, politica, amministrativa e mercantile, che si svilupparono attorno a vaste piazze circondate da importanti edifici, templi, librerie, costruiti tra il 46 a.C. e il 113 d.C. dagli imperatori Cesare, Augusto, Nerva, Traiano, di cui restano suggestive rovine.
Parte del Foro di Traiano, era praticamente il centro commerciale degli antichi romani. Caratterizzato da una monumentale facciata semicircolare, tra le sue mura riuniva commerci e magazzini di vario genere. Costruito da Apollodoro di Damasco, è tra le parti meglio conservate dei Fori Imperiali e ospita spesso mostre ed eventi.
122 íbúar mæla með
Trajan markaðurinn
94 Via IV Novembre
122 íbúar mæla með
Parte del Foro di Traiano, era praticamente il centro commerciale degli antichi romani. Caratterizzato da una monumentale facciata semicircolare, tra le sue mura riuniva commerci e magazzini di vario genere. Costruito da Apollodoro di Damasco, è tra le parti meglio conservate dei Fori Imperiali e ospita spesso mostre ed eventi.
Una delle tante porte delle mura aureliane, è opera di Michelangelo Bonarroti, commissionata da Papa Pio IV, da cui prende il nome. Oltre che per il suo valore architettonico, è passata alla storia perché nei suoi pressi si svolse la battaglia risorgimentale che culminò con l'apertura della Breccia di Porta Pia e la conseguente presa di Roma da parte delle truppe del Regno d'Italia.
33 íbúar mæla með
Porta Pia
33 íbúar mæla með
Una delle tante porte delle mura aureliane, è opera di Michelangelo Bonarroti, commissionata da Papa Pio IV, da cui prende il nome. Oltre che per il suo valore architettonico, è passata alla storia perché nei suoi pressi si svolse la battaglia risorgimentale che culminò con l'apertura della Breccia di Porta Pia e la conseguente presa di Roma da parte delle truppe del Regno d'Italia.
Nella zona del Campo Marzio rimangono solo le rovine di quello che fu il monumentale Mausoleo di Augusto, che in origine consisteva di quattro centri concentrici sovrapposti per un diametro totale di oltre 80 metri. Oltre ad Augusto e a suoi familiari, qui furono sepolti anche altri imperatori, tra cui Tiberio e Caligola.
45 íbúar mæla með
Mausoleum Augustus
Piazza Augusto Imperatore
45 íbúar mæla með
Nella zona del Campo Marzio rimangono solo le rovine di quello che fu il monumentale Mausoleo di Augusto, che in origine consisteva di quattro centri concentrici sovrapposti per un diametro totale di oltre 80 metri. Oltre ad Augusto e a suoi familiari, qui furono sepolti anche altri imperatori, tra cui Tiberio e Caligola.
A fianco del Colosseo, su quella che un tempo era la Via Trionfale, è il monumentale arco eretto dal Senato in onore dell'imperatore Costantino per celebrare la vittoria di Ponte Milvio del 312 d.C. Le facciate marmoree sono ricoperte di iscrizioni in latino, fregi e bassorilievi con scene di battaglie ed episodi delle imprese degli imperatori romani.
57 íbúar mæla með
Bogi Konstantínusar
Via di San Gregorio
57 íbúar mæla með
A fianco del Colosseo, su quella che un tempo era la Via Trionfale, è il monumentale arco eretto dal Senato in onore dell'imperatore Costantino per celebrare la vittoria di Ponte Milvio del 312 d.C. Le facciate marmoree sono ricoperte di iscrizioni in latino, fregi e bassorilievi con scene di battaglie ed episodi delle imprese degli imperatori romani.
Con i suoi 42 metri, dal 113 d.C. svetta sul Foro di Traiano. Celebra le vittorie dell'imperatore Traiano contro i Daci, minuziosamente narrate nel ciclo di bassorilievi che ricoprono la colonna.
56 íbúar mæla með
Trajan Column
Foro Traiano
56 íbúar mæla með
Con i suoi 42 metri, dal 113 d.C. svetta sul Foro di Traiano. Celebra le vittorie dell'imperatore Traiano contro i Daci, minuziosamente narrate nel ciclo di bassorilievi che ricoprono la colonna.
Un grande mascherone marmoreo posto nella chiesa di Santa Maria in Cosmedin, situata tra il Circo Massimo e il Tevere. Raffigura un volto maschile, forse quello del dio Nettuno, e secondo la credenza popolare sarebbe una sorta di macchina della verità ante litteram con il potere di mordere la mano dei bugiardi. Provare per credere!
248 íbúar mæla með
Munnur sannleikans
18 Piazza della Bocca della Verità
248 íbúar mæla með
Un grande mascherone marmoreo posto nella chiesa di Santa Maria in Cosmedin, situata tra il Circo Massimo e il Tevere. Raffigura un volto maschile, forse quello del dio Nettuno, e secondo la credenza popolare sarebbe una sorta di macchina della verità ante litteram con il potere di mordere la mano dei bugiardi. Provare per credere!
Non puoi dire di essere stato a Roma se non vieni a gettare una monetina nella scenografica Fontana di Trevi, un irrinunciabile rito porta fortuna. La fontana più grande della città e tra i monumenti Roma più famosi nel mondo, fu progettata nel 1762 da Nicolò Salvi per Papa Clemente XII. Situata alla confluenza di tre vie, da cui il nome, è addossata a Palazzo Poli e raffigura un ambiente di scogli e cascatelle con al centro Nettuno su un cocchio trainato da cavalli e tritoni.
1461 íbúar mæla með
Trevi-gosbrunnið
Piazza di Trevi
1461 íbúar mæla með
Non puoi dire di essere stato a Roma se non vieni a gettare una monetina nella scenografica Fontana di Trevi, un irrinunciabile rito porta fortuna. La fontana più grande della città e tra i monumenti Roma più famosi nel mondo, fu progettata nel 1762 da Nicolò Salvi per Papa Clemente XII. Situata alla confluenza di tre vie, da cui il nome, è addossata a Palazzo Poli e raffigura un ambiente di scogli e cascatelle con al centro Nettuno su un cocchio trainato da cavalli e tritoni.
E' il "fontanone" della famosa canzone Roma Capoccia di Antonello Venditti. Così infatti è conosciuta dai Romani la grande fontana barocca sulla collina del Gianicolo fatta costruire da Papa Paolo V nel 1610 come mostra terminale dell'acquedotto dell'Acqua Paola. Merita una visita anche per il panorama che si può ammirare dalla sua suggestiva posizione.
189 íbúar mæla með
Fontana dell'Acqua Paola
Via Garibaldi
189 íbúar mæla með
E' il "fontanone" della famosa canzone Roma Capoccia di Antonello Venditti. Così infatti è conosciuta dai Romani la grande fontana barocca sulla collina del Gianicolo fatta costruire da Papa Paolo V nel 1610 come mostra terminale dell'acquedotto dell'Acqua Paola. Merita una visita anche per il panorama che si può ammirare dalla sua suggestiva posizione.
Dal 1651 questo capolavoro di Gianlorenzo Bernini campeggia al centro della magnifica Piazza Navona, fiancheggiata dalle fontane del Moro e del Nettuno. Voluta da Papa Innocenzo X, raffigura i grandi fiumi dei quattro continenti, Nilo, Gange, Danubio e Rio de la Plata, personificati da imponenti figure di marmo con piante e animali delle rispettive regioni, disposte attorno a un obelisco proveniente dal Circo di Massenzio.
11 íbúar mæla með
Trevi brunnurinn
90 Piazza Navona
11 íbúar mæla með
Dal 1651 questo capolavoro di Gianlorenzo Bernini campeggia al centro della magnifica Piazza Navona, fiancheggiata dalle fontane del Moro e del Nettuno. Voluta da Papa Innocenzo X, raffigura i grandi fiumi dei quattro continenti, Nilo, Gange, Danubio e Rio de la Plata, personificati da imponenti figure di marmo con piante e animali delle rispettive regioni, disposte attorno a un obelisco proveniente dal Circo di Massenzio.
Anche se non è un monumento vero e proprio, con i suoi 138 gradini la settecentesca Scalinata di Trinità dei Monti è una delle principali attrazioni turistiche di Roma. Collega Piazza di Spagna, dove già nel '600 si trovava l'ambasciata spagnola presso la Santa Sede, alla chiesa francese di Trinità dei Monti, da cui si gode un favoloso panorama sui tetti di Roma.
206 íbúar mæla með
Spánska stigarnir
Piazza di Spagna
206 íbúar mæla með
Anche se non è un monumento vero e proprio, con i suoi 138 gradini la settecentesca Scalinata di Trinità dei Monti è una delle principali attrazioni turistiche di Roma. Collega Piazza di Spagna, dove già nel '600 si trovava l'ambasciata spagnola presso la Santa Sede, alla chiesa francese di Trinità dei Monti, da cui si gode un favoloso panorama sui tetti di Roma.
Eretta tra il 176 e il 190 in onore dell'imperatore Marco Aurelio per celebrarne le vittorie riportate sui Germani, campeggia al centro di piazza Colonna, di fronte a Palazzo Chigi. Misura circa 30 metri ed è interamente ricoperta da una spirale di pregevoli bassorilievi che raffigurano scene delle campagne militari dell'imperatore. In cima si trova una statua di San Paolo, fatta apporre da Papa Sisto V nel '500.
Súlunni til Marcus Aurelius
Piazza Colonna
Eretta tra il 176 e il 190 in onore dell'imperatore Marco Aurelio per celebrarne le vittorie riportate sui Germani, campeggia al centro di piazza Colonna, di fronte a Palazzo Chigi. Misura circa 30 metri ed è interamente ricoperta da una spirale di pregevoli bassorilievi che raffigurano scene delle campagne militari dell'imperatore. In cima si trova una statua di San Paolo, fatta apporre da Papa Sisto V nel '500.
Fatto costruire nel 13 a.C. da Augusto nella zona di Campo Marzio, vicino al Tevere, porta il nome dell'erede designato dell'imperatore, morto però prematuramente. Di forma semicircolare, poteva ospitare circa 20 mila persone. E' alla sua architettura esterna che si ispirarono in seguito i costruttori del Colosseo.
67 íbúar mæla með
Marcello leikhús
Via del Teatro di Marcello
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Fatto costruire nel 13 a.C. da Augusto nella zona di Campo Marzio, vicino al Tevere, porta il nome dell'erede designato dell'imperatore, morto però prematuramente. Di forma semicircolare, poteva ospitare circa 20 mila persone. E' alla sua architettura esterna che si ispirarono in seguito i costruttori del Colosseo.
Tra le maggiori attrazioni di Colle Oppio c'è sicuramente quella che fu la sfarzosa dimora dell'imperatore Nerone, teatro di feste e banchetti dopo il disastroso incendio del 64 a.C. Famosa per le pareti ricoperte d'oro, da cui il nome, affreschi e mosaici di pietre preziose, fu in parte demolita o sepolta sotto altri edifici dai suoi successori.
212 íbúar mæla með
Domus Aurea
Viale Serapide
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Tra le maggiori attrazioni di Colle Oppio c'è sicuramente quella che fu la sfarzosa dimora dell'imperatore Nerone, teatro di feste e banchetti dopo il disastroso incendio del 64 a.C. Famosa per le pareti ricoperte d'oro, da cui il nome, affreschi e mosaici di pietre preziose, fu in parte demolita o sepolta sotto altri edifici dai suoi successori.
Il monumento commemorativo dei martiri delle Fosse Ardeatine sorge nel luogo in cui il 24 marzo 1944 si consumò l'eccidio di 335 uomini, tra civili e militari italiani, da parte delle SS in rappresaglia dell'attentato di via Rasella del giorno precedente. Oltre alla cripta con le tombe dei martiri, il complesso comprende anche la grotta dove furono rinvenute le salme dei trucidati e il gruppo scultoreo in travertino Le tre età di Francesco Coccia.
Mausoleo Delle Fosse Ardeatine
174 Via Ardeatina
Il monumento commemorativo dei martiri delle Fosse Ardeatine sorge nel luogo in cui il 24 marzo 1944 si consumò l'eccidio di 335 uomini, tra civili e militari italiani, da parte delle SS in rappresaglia dell'attentato di via Rasella del giorno precedente. Oltre alla cripta con le tombe dei martiri, il complesso comprende anche la grotta dove furono rinvenute le salme dei trucidati e il gruppo scultoreo in travertino Le tre età di Francesco Coccia.
Grandi il doppio di quelle di Caracalla, erano le terme più estese e imponenti della Roma antica. Aperto nel IV secolo d.C., il complesso si estendeva su un'area di circa 14 ettari e disponeva di centinaia di vasche, tepidarium, calidarium e frigidarium, palestre, sale di ritrovo e colonnati, andati distrutti e saccheggiati nei secoli, per cui oggi di tanta magnificenza restano solo rovine.
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Þjóðlegt rómverskt safn - Bað Diocletian
78 Viale Enrico de Nicola
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Grandi il doppio di quelle di Caracalla, erano le terme più estese e imponenti della Roma antica. Aperto nel IV secolo d.C., il complesso si estendeva su un'area di circa 14 ettari e disponeva di centinaia di vasche, tepidarium, calidarium e frigidarium, palestre, sale di ritrovo e colonnati, andati distrutti e saccheggiati nei secoli, per cui oggi di tanta magnificenza restano solo rovine.
Venuti alla luce quasi casualmente durante una campagna di scavi negli anni Venti, i templi dell'Area Sacra dell'Argentina risalgono al III secolo a.C. Non essendo stato possibile attribuirne il nome, vengono indicati con le lettere dell'alfabeto: A, B, C e D.
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Largo di Torre Argentina
Largo di Torre Argentina
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Venuti alla luce quasi casualmente durante una campagna di scavi negli anni Venti, i templi dell'Area Sacra dell'Argentina risalgono al III secolo a.C. Non essendo stato possibile attribuirne il nome, vengono indicati con le lettere dell'alfabeto: A, B, C e D.
Secondo la leggenda, su questo colle si trovava la tana della lupa che allattò Romolo e Remo. Più prosaicamente, è possibile che in quest'area abitata fin da tempi immemorabili si sia creato il nucleo originario della Roma imperiale. Durante il periodo repubblicano notabili e imperatori vi costruirono le loro sontuose domus e palazzi, di cui restano affascinanti rovine. Merita una visita per il suggestivo panorama sul Foro Romano.
186 íbúar mæla með
Palatine Hill
Via Sacra
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Secondo la leggenda, su questo colle si trovava la tana della lupa che allattò Romolo e Remo. Più prosaicamente, è possibile che in quest'area abitata fin da tempi immemorabili si sia creato il nucleo originario della Roma imperiale. Durante il periodo repubblicano notabili e imperatori vi costruirono le loro sontuose domus e palazzi, di cui restano affascinanti rovine. Merita una visita per il suggestivo panorama sul Foro Romano.
Fatta erigere nel 52 d.C. dall'imperatore Claudio e successivamente inglobata nelle Mura aureliane, questa porta monumentale è formata da un doppio arco che supportava due acquedotti: Aqua Claudia e Anio Novus. Sotto gli archi passavano la Via Prenestina e la Via Labicana, chiamata oggi Casilina.
33 íbúar mæla með
Porta Maggiore
Piazza di Porta Maggiore
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Fatta erigere nel 52 d.C. dall'imperatore Claudio e successivamente inglobata nelle Mura aureliane, questa porta monumentale è formata da un doppio arco che supportava due acquedotti: Aqua Claudia e Anio Novus. Sotto gli archi passavano la Via Prenestina e la Via Labicana, chiamata oggi Casilina.