La guida di Antony & Flo - Antony & Flo's Guidebook

Antonio
La guida di Antony & Flo - Antony & Flo's Guidebook

Un soggiorno a Viareggio e nei suoi dintorni avendo a disposizione da un weekend a 1 settimana

Abbiamo preparato questa guida per i nostri ospiti. Raccoglie i nostri consigli per visitare Viareggio e i suoi dintorni e non dimenticare alcune curiosità e particolarità che pochi conoscono ma che secondo noi sono imperdibili per saggiare fino in fondo il territorio! ….La versione completa di questa guida sarà disponibile per i nostri ospiti al loro arrivo. Una vacanza a Viareggio permette di passare in mezz'ora dalle spiagge di sabbia fine, alle colline che circondano Viareggio e che fanno da cornice alla Versilia fino alle vette di montagne spettacolari come sono le Alpi Apuane: solo qui è possibile cambiare prospettiva nel giro di pochi chilometri, grazie a un territorio che comprende oltre al suo lunghissimo litorale di sabbia finissima ,anche le splendide cime delle Alpi Apuane e antichi borghi ricchi di storia, come Pietrasanta o Camaiore, dove passava anche l'antica Via Francigena. Da Viareggio è possibile compiere escursioni in vere oasi naturali come il Lago di Massaciuccoli o il Parco Naturale di Migliarino-San Rossore e raggiungere le scenografiche grotte dell'Antro del Corchia, oppure girando in vena di shopping al mercato di Forte dei Marmi, senza dimenticare che può essere sorprendente e regalare belle emozioni anche una passeggiata nella stessa cittadina di Viareggio, alla scoperta del Liberty e delle nautica da diporto (a Viareggio vi sono famosi cantieri navali che costruiscono yacht e navi da diporto per tutto il mondo :-)
VIAREGGIO (62 mila abitanti circa) è situata nella provincia di Lucca in Toscana. E' famosa per il suo Carnevale: si può ben dire che sia la città del Carnevale per eccellenza: sono note le sue sfilate dei giganteschi carri di cartapesta, realizzati da mastri artigiani, sfilate che si tengono per più di un mese, a cavallo di febbraio e marzo di ogni anno. Il carnevale di Viareggio viene considerato uno dei più importanti carnevali d'Italia. E' nato nel 1873, ma la cartapesta nella costruzione dei carri fu introdotta nel 1925. Maschere ufficiali sono Burlamacco e Ondina, disegnate per la prima volta da Uberto Bonetti nel 1931 (i nomi vennero dati nel 1939). Dal 1954 la RAI segue la manifestazione. Dal 2001 i carristi (i mastri artigiani della cartapesta) lavorano nella Cittadella del Carnevale, spazio dove vengono organizzati anche manifestazioni ed eventi non legati al carnevale e dove è presente un tipico Museo del Carnevale. Viareggio è ricca di stabilimenti balneari anche storici, come il Bagno Balena, dove godersi tutti i comfort in riva al mare, (attrezzature da spiaggia, sdraio, ombrelloni, bar e ristorante e, talvolta, anche piscina con acqua marina) ma offre anche spiagge libere per chi ama restare a contatto con la natura: in questo caso si può andare alla scoperta della splendida spiaggia libera della Lecciona, nella zona della Darsena, a ridosso della Pineta di Levante che si raggiunge percorrendo un viale ombroso (anche dotato di pista ciclabile) che porta a Torre del Lago Puccini (il cosiddetto Viale dei Tigli). Girando per la stessa Viareggio, non può mancare un giro tra i palazzi Liberty della cosiddetta PASSEGGIATA (il lungomare viareggino), ideale anche per chi vuole fare shopping e godersi piacevoli aperitivi nei tanti bar e locali disseminati lungo la Passeggiata stessa. Gli amanti dell'arte non resteranno delusi dalla Galleria Comunale di Arte Moderna e Contemporanea GAMC, dove si possono ammirare anche le opere straordinarie di Lorenzo Viani. Senza dimenticarsi di fare merenda con un grande classico viareggino, la Cecìna, ovvero la farinata di ceci, croccante e dorata, magari facendo un giro in una delle due Pinete di Viareggio (la Pineta "cittadina" di Ponente, subito a ridosso della Passeggiata e posta nel centro città vicina al Mercato centrale sempre aperto (chiamato Piazzone od Oasi commerciale naturale) e la Pineta di Levante, più selvaggia a ridosso della spiaggia libera della Lecciona, pineta che si estende fino a Torre del Lago Puccini e oltre, fino al Parco naturale di Migliarino-San Rossore. La città è un attivo centro industriale e artigianale, soprattutto nel campo della cantieristica navale da diporto, da tempo conosciuta in tutto il mondo. E' sede di molti premi e manifestazioni tra i quali il Premio letterario Viareggio Répaci, istituito nel 1929, il Premio Viareggio Sport, istituito nel 1985, e il Torneo Mondiale Coppa Carnevale di Viareggio, istituito nel 1949. È inoltre da ricordare il Festival Gaber, in memoria di Giorgio Gaber, al quale partecipano artisti di spicco del panorama musicale italiano. MA ECCO PER VOI IL NOSTRO ITINERARIO PREFERITO! Fattibile anche in un solo giorno! Preparate scarpe comode, perché ci sarà da camminare un po’ per scoprire tutte le cose da vedere a Viareggio. Del resto, proprio perlustrare la città a piedi è il modo migliore per viverla e apprezzarla. In alternativa vi consigliamo la bicicletta, considerando le numerose piste ciclabili che corrono lungo la città. Partiamo dal simbolo della città. Stiamo parlando della TORRE MATILDE, uno dei primi baluardi dell’antico borgo marinaio di Viareggio. Siamo nella zona centrale di Viareggio, lungo la VIA REGIA una delle più famose vie cittadine (attorno alla quale sembra sia sorto il primo nucleo storico di Viareggio (da Via Regia appunto)). Dalla via Regia scendiamo verso il mare, svoltando al termine di essa in direzione del palazzo del Comune di Viareggio (nella piazza del Comune non possiamo non consigliarvi la pizzeria Rizzieri che fa una Cecìna squisita e anche pizza al trancio con un ottimo bilanciamento tra qualità e prezzo). Da qui passiamo per VIA GARIBALDI, altra strada storica del centro di Viareggio (se riusciamo magari facciamo anche una piccola deviazione sulla via pedonale CESARE BATTISTI ricca di negozi). Poi torniamo sulla via Garibaldi e di qui scendiamo verso il mare. Percorrendo via Garibaldi verso il mare, sulla sinistra si incontra il monumento ai caduti della Grande Guerra, posizionato in Piazza Garibaldi. Spesso non citato tra le cose da vedere a Viareggio, si tratta di un monumento in ottimo stato di conservazione, per molti anni non gradito agli stessi cittadini. Sapete come chiamavano questa piazza i viareggini? Piazza delle Paure, e il nome dice tutto., ohibò! Lasciando il monumento alle spalle si svolta a sinistra in direzione del Molo di Viareggio. Arriviamo fino all’inizio della Passeggiata a mare e raggiungiamo lo storico RISTORANTE E CAFFE' TITO DEL MOLO (Qui non possiamo non citare oltre a Tito del Molo stesso, ristorante di qualità, anche il Piccolo Tito, che condivide la stessa cucina ma offre piatti takeaway da gustarsi anche in loco con servizio fai da te. Consigliamo subito a fianco al Tito del Molo anche la pizzeria Athos che fa una gustosa pizza napoletana al trancio e una cecina da urlo!)Da Tito del Molo proseguiamo incamminandoci verso il MOLO DI VIAREGGIO, un lungo tratto pedonale che, come un ponte, si estende nel mare cittadino. Tra le cose da fare a Viareggio questa è una di quelle che non può proprio mancare. Dal molo infatti è possibile ammirare la spiaggia e tutta la costa. Qui si incontra il monumento “L’attesa” dell’artista Inaco Biancalana, che domina gli scogli del molo di Viareggio ed è suggestivo soprattutto nelle prime ore del mattino o al tramonto (il monumento ricorda le famiglie dei pescatori viareggini che attendevano i propri cari di ritorno dalle pescate notturne sui pescherecci). Il consiglio è di proseguire fino in fondo al molo, dove ci troveremo su una piccola piazzetta proprio in mezzo al mare, dominata da un piccolo e affascinante Faro rosso. Adesso respiriamo a pieni polmoni, pronti a tornare indietro sulla strada appena percorsa. Tornati nei pressi di Tito del Molo vi accorgerete di alcune barchette che offrono fish&chips ma anche dei primi di mare: ecco sono senz'altro da provare: i prodotti sono freschi e se piace il fritto misto siete nel posto giusto! RISTORANTI, NEGOZI, LOCALI, CAFFE' E ALBERGHI IN STILE LIBERTY Siamo tornati all’inizio della Passeggiata. È il momento di godersi in pieno lo splendido lungomare di Viareggio. Il cuore pulsante della città è proprio qua. Da non perdere il GRAN CAFFE' MARGHERITA (dove D'Annunzio trascorreva ore piacevoli con i suoi amici), il BAGNO BALENA e l'EMPORIO DUILIO 48. Superiamo il grande orologio sulla passeggiata dopo Piazza Mazzini e lasciamo la Passeggiata svoltando a destra in Via Vespucci. Arriviamo a costeggiare la PINETA DI PONENTE, polmone verde della città. Il consiglio è quello di passeggiare lungo il viale centrale della pineta che è pedonale. Tra le cose da vedere a Viareggio, anche la pineta non può assolutamente mancare. Qui si trovano, oltre a spazi giochi per bambini e noleggio biciclette, bar, localini, chiringuiti dove gustarsi una fetta di anguria o una bibita fresca come la Spuma bionda (tipica bevanda che i viareggini amano sorseggiare da sola o con Pizza e Cecìna). Al centro della Pineta di Ponente si trova anche un piccolo laghetto chiamato Laghetto dei Cigni. Proseguendo per via Vespucci si arriva ad un altro simbolo della città, perfettamente restaurato. Stiamo parlando di VILLA ARGENTINA, splendida da visitare per gli arredi interni e spesso sede di eventi artistici e culturali. IL MERCATO CENTRALE DI VIAREGGIO Da Villa Argentina svoltiamo in via Fratti e ci incamminiamo verso il mercato di Viareggio. La particolarità del mercato centrale di Viareggio è quella di essere interamente pedonale. Il grande mercato cittadino offre molti negozi e le pescherie storiche della città. Oltre a questo non potrete farvi mancare una dolce pausa in alcune tra le pasticcerie migliori di tutta la Versilia. Stiamo parlando della Pasticceria Patalani, della Pasticceria Mantovani, ma anche il cosiddetto Baretto sotto i portici e la Pasticceria Gambalunga (vicino alla Chiesa di Sant'Andrea) sono da provare! Fanno dolci buonissimi tutti da gustare! Segnaliamo anche il negozio di specialità alimentari Lazzarini sotto i portici entrando nel mercato dalla via Fratti, un vero negozio del gusto e dei prodotti di eccellenza toscani e viareggini! Torniamo verso il lungomare. Proseguendo lungo il mercato si arriva a incrociare via Machiavelli. Svoltiamo a destra, in direzione mare, arriviamo fino a Piazza Shelley. Davanti troviamo la famosa VILLA PAOLINA, residenza della sorella di Napoleone Bonaparte. Proseguiamo ancora tornando sulla Passeggiata a mare. A questo punto, se avete ancora energia, vi consigliamo di proseguire in direzione Lido di Camaiore. La Passeggiata passa dal maestoso HOTEL ROYAL in rigoroso stile liberty, con le sue due caratteristiche torrette: sembra davvero un castello delle favole o un castello di quelli che si possono costruire con la sabbia). Arriviamo sempre percorrendo la Passeggiata a mare fino al bellissimo HOTEL PRINCIPE DI PIEMONTE anch'esso in stile Liberty e recentemente restaurato Il consiglio è di proseguire fin sulla TERRAZZA DELLA REPUBBLICA:. uno dei luoghi più rilassanti di tutta la città, dove poter godere del sole e dell’aria di mare. Infine non ultimo vi ricordiamo che il GIOVEDI' A VIAREGGIO si tiene il MERCATO GRANDE che è diffuso in Piazza del mercato centrale ma anche in buona parte della Passeggiata fino alla Terrazza della Repubblica. Al mercato del giovedì si possono trovare bancarelle molto interessanti, con prodotti locali e artigianali anche di qualità e moltissimi espositori del famoso mercato di Forte dei Marmi. Insomma le cose da vedere a Viareggio sono davvero tante e cil nostro è il consiglio di un percorso da farsi interamente in un giorno. Se avete più tempo a disposizione vi consigliamo di visitare anche la DARSENA DI VIAREGGIO e il MUSEO DELLA MARINERIA. Se, infine, avete a disposizione auto o bicicletta, non perdetevi una visita alla CITTADELLA DEL CARNEVALE (vicino all'entrata in Viareggio dall'autostrada) e a VILLA BORBONE (sul Viale dei Tigli in direzione Torre del Lago). Insomma, se vi state domandando cosa vedere a Viareggio, adesso avrete l’imbarazzo della scelta!
460 íbúar mæla með
Viareggio
460 íbúar mæla með
VIAREGGIO (62 mila abitanti circa) è situata nella provincia di Lucca in Toscana. E' famosa per il suo Carnevale: si può ben dire che sia la città del Carnevale per eccellenza: sono note le sue sfilate dei giganteschi carri di cartapesta, realizzati da mastri artigiani, sfilate che si tengono per più di un mese, a cavallo di febbraio e marzo di ogni anno. Il carnevale di Viareggio viene considerato uno dei più importanti carnevali d'Italia. E' nato nel 1873, ma la cartapesta nella costruzione dei carri fu introdotta nel 1925. Maschere ufficiali sono Burlamacco e Ondina, disegnate per la prima volta da Uberto Bonetti nel 1931 (i nomi vennero dati nel 1939). Dal 1954 la RAI segue la manifestazione. Dal 2001 i carristi (i mastri artigiani della cartapesta) lavorano nella Cittadella del Carnevale, spazio dove vengono organizzati anche manifestazioni ed eventi non legati al carnevale e dove è presente un tipico Museo del Carnevale. Viareggio è ricca di stabilimenti balneari anche storici, come il Bagno Balena, dove godersi tutti i comfort in riva al mare, (attrezzature da spiaggia, sdraio, ombrelloni, bar e ristorante e, talvolta, anche piscina con acqua marina) ma offre anche spiagge libere per chi ama restare a contatto con la natura: in questo caso si può andare alla scoperta della splendida spiaggia libera della Lecciona, nella zona della Darsena, a ridosso della Pineta di Levante che si raggiunge percorrendo un viale ombroso (anche dotato di pista ciclabile) che porta a Torre del Lago Puccini (il cosiddetto Viale dei Tigli). Girando per la stessa Viareggio, non può mancare un giro tra i palazzi Liberty della cosiddetta PASSEGGIATA (il lungomare viareggino), ideale anche per chi vuole fare shopping e godersi piacevoli aperitivi nei tanti bar e locali disseminati lungo la Passeggiata stessa. Gli amanti dell'arte non resteranno delusi dalla Galleria Comunale di Arte Moderna e Contemporanea GAMC, dove si possono ammirare anche le opere straordinarie di Lorenzo Viani. Senza dimenticarsi di fare merenda con un grande classico viareggino, la Cecìna, ovvero la farinata di ceci, croccante e dorata, magari facendo un giro in una delle due Pinete di Viareggio (la Pineta "cittadina" di Ponente, subito a ridosso della Passeggiata e posta nel centro città vicina al Mercato centrale sempre aperto (chiamato Piazzone od Oasi commerciale naturale) e la Pineta di Levante, più selvaggia a ridosso della spiaggia libera della Lecciona, pineta che si estende fino a Torre del Lago Puccini e oltre, fino al Parco naturale di Migliarino-San Rossore. La città è un attivo centro industriale e artigianale, soprattutto nel campo della cantieristica navale da diporto, da tempo conosciuta in tutto il mondo. E' sede di molti premi e manifestazioni tra i quali il Premio letterario Viareggio Répaci, istituito nel 1929, il Premio Viareggio Sport, istituito nel 1985, e il Torneo Mondiale Coppa Carnevale di Viareggio, istituito nel 1949. È inoltre da ricordare il Festival Gaber, in memoria di Giorgio Gaber, al quale partecipano artisti di spicco del panorama musicale italiano. MA ECCO PER VOI IL NOSTRO ITINERARIO PREFERITO! Fattibile anche in un solo giorno! Preparate scarpe comode, perché ci sarà da camminare un po’ per scoprire tutte le cose da vedere a Viareggio. Del resto, proprio perlustrare la città a piedi è il modo migliore per viverla e apprezzarla. In alternativa vi consigliamo la bicicletta, considerando le numerose piste ciclabili che corrono lungo la città. Partiamo dal simbolo della città. Stiamo parlando della TORRE MATILDE, uno dei primi baluardi dell’antico borgo marinaio di Viareggio. Siamo nella zona centrale di Viareggio, lungo la VIA REGIA una delle più famose vie cittadine (attorno alla quale sembra sia sorto il primo nucleo storico di Viareggio (da Via Regia appunto)). Dalla via Regia scendiamo verso il mare, svoltando al termine di essa in direzione del palazzo del Comune di Viareggio (nella piazza del Comune non possiamo non consigliarvi la pizzeria Rizzieri che fa una Cecìna squisita e anche pizza al trancio con un ottimo bilanciamento tra qualità e prezzo). Da qui passiamo per VIA GARIBALDI, altra strada storica del centro di Viareggio (se riusciamo magari facciamo anche una piccola deviazione sulla via pedonale CESARE BATTISTI ricca di negozi). Poi torniamo sulla via Garibaldi e di qui scendiamo verso il mare. Percorrendo via Garibaldi verso il mare, sulla sinistra si incontra il monumento ai caduti della Grande Guerra, posizionato in Piazza Garibaldi. Spesso non citato tra le cose da vedere a Viareggio, si tratta di un monumento in ottimo stato di conservazione, per molti anni non gradito agli stessi cittadini. Sapete come chiamavano questa piazza i viareggini? Piazza delle Paure, e il nome dice tutto., ohibò! Lasciando il monumento alle spalle si svolta a sinistra in direzione del Molo di Viareggio. Arriviamo fino all’inizio della Passeggiata a mare e raggiungiamo lo storico RISTORANTE E CAFFE' TITO DEL MOLO (Qui non possiamo non citare oltre a Tito del Molo stesso, ristorante di qualità, anche il Piccolo Tito, che condivide la stessa cucina ma offre piatti takeaway da gustarsi anche in loco con servizio fai da te. Consigliamo subito a fianco al Tito del Molo anche la pizzeria Athos che fa una gustosa pizza napoletana al trancio e una cecina da urlo!)Da Tito del Molo proseguiamo incamminandoci verso il MOLO DI VIAREGGIO, un lungo tratto pedonale che, come un ponte, si estende nel mare cittadino. Tra le cose da fare a Viareggio questa è una di quelle che non può proprio mancare. Dal molo infatti è possibile ammirare la spiaggia e tutta la costa. Qui si incontra il monumento “L’attesa” dell’artista Inaco Biancalana, che domina gli scogli del molo di Viareggio ed è suggestivo soprattutto nelle prime ore del mattino o al tramonto (il monumento ricorda le famiglie dei pescatori viareggini che attendevano i propri cari di ritorno dalle pescate notturne sui pescherecci). Il consiglio è di proseguire fino in fondo al molo, dove ci troveremo su una piccola piazzetta proprio in mezzo al mare, dominata da un piccolo e affascinante Faro rosso. Adesso respiriamo a pieni polmoni, pronti a tornare indietro sulla strada appena percorsa. Tornati nei pressi di Tito del Molo vi accorgerete di alcune barchette che offrono fish&chips ma anche dei primi di mare: ecco sono senz'altro da provare: i prodotti sono freschi e se piace il fritto misto siete nel posto giusto! RISTORANTI, NEGOZI, LOCALI, CAFFE' E ALBERGHI IN STILE LIBERTY Siamo tornati all’inizio della Passeggiata. È il momento di godersi in pieno lo splendido lungomare di Viareggio. Il cuore pulsante della città è proprio qua. Da non perdere il GRAN CAFFE' MARGHERITA (dove D'Annunzio trascorreva ore piacevoli con i suoi amici), il BAGNO BALENA e l'EMPORIO DUILIO 48. Superiamo il grande orologio sulla passeggiata dopo Piazza Mazzini e lasciamo la Passeggiata svoltando a destra in Via Vespucci. Arriviamo a costeggiare la PINETA DI PONENTE, polmone verde della città. Il consiglio è quello di passeggiare lungo il viale centrale della pineta che è pedonale. Tra le cose da vedere a Viareggio, anche la pineta non può assolutamente mancare. Qui si trovano, oltre a spazi giochi per bambini e noleggio biciclette, bar, localini, chiringuiti dove gustarsi una fetta di anguria o una bibita fresca come la Spuma bionda (tipica bevanda che i viareggini amano sorseggiare da sola o con Pizza e Cecìna). Al centro della Pineta di Ponente si trova anche un piccolo laghetto chiamato Laghetto dei Cigni. Proseguendo per via Vespucci si arriva ad un altro simbolo della città, perfettamente restaurato. Stiamo parlando di VILLA ARGENTINA, splendida da visitare per gli arredi interni e spesso sede di eventi artistici e culturali. IL MERCATO CENTRALE DI VIAREGGIO Da Villa Argentina svoltiamo in via Fratti e ci incamminiamo verso il mercato di Viareggio. La particolarità del mercato centrale di Viareggio è quella di essere interamente pedonale. Il grande mercato cittadino offre molti negozi e le pescherie storiche della città. Oltre a questo non potrete farvi mancare una dolce pausa in alcune tra le pasticcerie migliori di tutta la Versilia. Stiamo parlando della Pasticceria Patalani, della Pasticceria Mantovani, ma anche il cosiddetto Baretto sotto i portici e la Pasticceria Gambalunga (vicino alla Chiesa di Sant'Andrea) sono da provare! Fanno dolci buonissimi tutti da gustare! Segnaliamo anche il negozio di specialità alimentari Lazzarini sotto i portici entrando nel mercato dalla via Fratti, un vero negozio del gusto e dei prodotti di eccellenza toscani e viareggini! Torniamo verso il lungomare. Proseguendo lungo il mercato si arriva a incrociare via Machiavelli. Svoltiamo a destra, in direzione mare, arriviamo fino a Piazza Shelley. Davanti troviamo la famosa VILLA PAOLINA, residenza della sorella di Napoleone Bonaparte. Proseguiamo ancora tornando sulla Passeggiata a mare. A questo punto, se avete ancora energia, vi consigliamo di proseguire in direzione Lido di Camaiore. La Passeggiata passa dal maestoso HOTEL ROYAL in rigoroso stile liberty, con le sue due caratteristiche torrette: sembra davvero un castello delle favole o un castello di quelli che si possono costruire con la sabbia). Arriviamo sempre percorrendo la Passeggiata a mare fino al bellissimo HOTEL PRINCIPE DI PIEMONTE anch'esso in stile Liberty e recentemente restaurato Il consiglio è di proseguire fin sulla TERRAZZA DELLA REPUBBLICA:. uno dei luoghi più rilassanti di tutta la città, dove poter godere del sole e dell’aria di mare. Infine non ultimo vi ricordiamo che il GIOVEDI' A VIAREGGIO si tiene il MERCATO GRANDE che è diffuso in Piazza del mercato centrale ma anche in buona parte della Passeggiata fino alla Terrazza della Repubblica. Al mercato del giovedì si possono trovare bancarelle molto interessanti, con prodotti locali e artigianali anche di qualità e moltissimi espositori del famoso mercato di Forte dei Marmi. Insomma le cose da vedere a Viareggio sono davvero tante e cil nostro è il consiglio di un percorso da farsi interamente in un giorno. Se avete più tempo a disposizione vi consigliamo di visitare anche la DARSENA DI VIAREGGIO e il MUSEO DELLA MARINERIA. Se, infine, avete a disposizione auto o bicicletta, non perdetevi una visita alla CITTADELLA DEL CARNEVALE (vicino all'entrata in Viareggio dall'autostrada) e a VILLA BORBONE (sul Viale dei Tigli in direzione Torre del Lago). Insomma, se vi state domandando cosa vedere a Viareggio, adesso avrete l’imbarazzo della scelta!
PIETRASANTA, capoluogo della Versilia, ha un centro storico ben curato, con numerose gallerie e grandi mostre ed eventi stagionali sulla Piazza del Duomo e nella Chiesa di Sant'Agostino. Il suo centro storico vanta di un'unicità più che rara, con le abitazioni affacciate sulle sue vie e la pavimentazione particolare che fa viaggiare nel tempo e porta virtualmente in epoche passate. La cittadina, antico punto di passaggio sulla Via Francigena, la strada di pellegrinaggio che conduceva fino a Roma è un centro per la lavorazione del marmo e del bronzo d'importanza internazionale, crocevia di scultori e artisti provenienti da tutto il mondo. E' famosa per la grande tradizione di lavorazione del marmo che ha portato qui grandi artisti da tutto il mondo, come Botero e Mitoraj. Qui si può ammirare il Duomo, la Collegiata di San Martino e il convento di Sant'Agostino, fare un tour tra le botteghe storiche e artigiane e infine visitare la casa natale del poeta Giosuè Carducci, immersa nel verde di Valdicastello, frazione di Pietrasanta.
498 íbúar mæla með
Pietrasanta
498 íbúar mæla með
PIETRASANTA, capoluogo della Versilia, ha un centro storico ben curato, con numerose gallerie e grandi mostre ed eventi stagionali sulla Piazza del Duomo e nella Chiesa di Sant'Agostino. Il suo centro storico vanta di un'unicità più che rara, con le abitazioni affacciate sulle sue vie e la pavimentazione particolare che fa viaggiare nel tempo e porta virtualmente in epoche passate. La cittadina, antico punto di passaggio sulla Via Francigena, la strada di pellegrinaggio che conduceva fino a Roma è un centro per la lavorazione del marmo e del bronzo d'importanza internazionale, crocevia di scultori e artisti provenienti da tutto il mondo. E' famosa per la grande tradizione di lavorazione del marmo che ha portato qui grandi artisti da tutto il mondo, come Botero e Mitoraj. Qui si può ammirare il Duomo, la Collegiata di San Martino e il convento di Sant'Agostino, fare un tour tra le botteghe storiche e artigiane e infine visitare la casa natale del poeta Giosuè Carducci, immersa nel verde di Valdicastello, frazione di Pietrasanta.
Da Viareggio una visita al borgo di CAMAIORE non può mancare. Trovandosi a poca distanza dal mare, sembra già di essere in montagna. E facile confondere Camaiore con Lido di Camaiore che invece è una località balneare situata poco più a nord di Viareggio, ricca di stabilimenti balneari e hotel e ideale per chi viaggia coi bambini per le sue spiagge attrezzate proprio per loro. Il borgo di Camaiore si trova invece nell'entroterra viareggino, alle pendici delle colline (poco più in là si possono già trovare i sentieri di partenza per raggiungere le Alpi Apuane). A Camaiore si può ammirare la splendida Badia di San Pietro, fondata nel VII secolo dai monaci benedettini: un antico complesso monastico circondato da mura che nel Medioevo era un punto di riferimento e di ristoro per i pellegrini che percorrevano la Via Francigena. Interessanti anche -la Pieve di Santo Stefano (la facciata ha un grande effetto prospettico con una scalinata incastonata nel piazzale) -la Collegiata di Santa Maria Assunta - la Chiesa dell'Immacolata Concezione e di San Lazzaro
94 íbúar mæla með
Camaiore
94 íbúar mæla með
Da Viareggio una visita al borgo di CAMAIORE non può mancare. Trovandosi a poca distanza dal mare, sembra già di essere in montagna. E facile confondere Camaiore con Lido di Camaiore che invece è una località balneare situata poco più a nord di Viareggio, ricca di stabilimenti balneari e hotel e ideale per chi viaggia coi bambini per le sue spiagge attrezzate proprio per loro. Il borgo di Camaiore si trova invece nell'entroterra viareggino, alle pendici delle colline (poco più in là si possono già trovare i sentieri di partenza per raggiungere le Alpi Apuane). A Camaiore si può ammirare la splendida Badia di San Pietro, fondata nel VII secolo dai monaci benedettini: un antico complesso monastico circondato da mura che nel Medioevo era un punto di riferimento e di ristoro per i pellegrini che percorrevano la Via Francigena. Interessanti anche -la Pieve di Santo Stefano (la facciata ha un grande effetto prospettico con una scalinata incastonata nel piazzale) -la Collegiata di Santa Maria Assunta - la Chiesa dell'Immacolata Concezione e di San Lazzaro
Da Viareggio, PISA si raggiunge in treno, in autobus o in automobile in circa mezz'ora. Tra i monumenti più importanti della città vi è la celebre piazza del Duomo, detta Piazza dei Miracoli, dichiarata patrimonio dell'umanità, con la Cattedrale edificata tra il 1063 e il 1118 in stile romanico pisano e la Torre pendente, campanile del XII secolo, oggi uno dei monumenti italiani più conosciuti al mondo per via della sua caratteristica inclinazione. La città è la sede di tre tra le più importanti istituzioni universitarie d'Italia e d'Europa, l'Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore e la Scuola Superiore Sant'Anna, nonché la più grande sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e di altri numerosi istituti di ricerca. La città di Pisa in passato fu un'importante repubblica marinara. Pisa è facile da girare a piedi o in bici e il centro è sempre pieno di turisti di ogni parte del mondo, ma non potrebbe essere altrimenti vista la presenza della famosa “Torre pendente”… la Torre di Pisa ovviamente! L'itinerario che consigliamo partendo dalla Stazione Centrale è il seguente: -Le Logge dei Banchi -La Chiesa di San Sepolcro -Il Lungarno Mediceo -Il Borgo Stretto -La Piazza dei Cavalieri -La Piazza dei Miracoli -La Cattedrale -Il Battistero -La Torre Pendente
1135 íbúar mæla með
Pisa
1135 íbúar mæla með
Da Viareggio, PISA si raggiunge in treno, in autobus o in automobile in circa mezz'ora. Tra i monumenti più importanti della città vi è la celebre piazza del Duomo, detta Piazza dei Miracoli, dichiarata patrimonio dell'umanità, con la Cattedrale edificata tra il 1063 e il 1118 in stile romanico pisano e la Torre pendente, campanile del XII secolo, oggi uno dei monumenti italiani più conosciuti al mondo per via della sua caratteristica inclinazione. La città è la sede di tre tra le più importanti istituzioni universitarie d'Italia e d'Europa, l'Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore e la Scuola Superiore Sant'Anna, nonché la più grande sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e di altri numerosi istituti di ricerca. La città di Pisa in passato fu un'importante repubblica marinara. Pisa è facile da girare a piedi o in bici e il centro è sempre pieno di turisti di ogni parte del mondo, ma non potrebbe essere altrimenti vista la presenza della famosa “Torre pendente”… la Torre di Pisa ovviamente! L'itinerario che consigliamo partendo dalla Stazione Centrale è il seguente: -Le Logge dei Banchi -La Chiesa di San Sepolcro -Il Lungarno Mediceo -Il Borgo Stretto -La Piazza dei Cavalieri -La Piazza dei Miracoli -La Cattedrale -Il Battistero -La Torre Pendente
Da Viareggio, LUCCA si raggiunge in treno, autobus o automobile in meno di mezz'ora. Famosa per i suoi monumenti storici, per il centro storico unico che conserva vestigia di varie epoche antiche e soprattutto per l'intatta cinta muraria cinquecentesca del XV-XVII secolo, è una famosa città d'arte italiana, celebre anche al di fuori dei confini nazionali. La sua intatta cinta muraria che descrive un perimetro di 4.km circa intorno al centro storico della città ne fa uno dei 4 capoluoghi di provincia Italiani ad avere una cerchia muraria rinascimentale intatta, assieme a Ferrara, Grosseto, Bergamo; la stessa cerchia, trasformata già a partire dalla seconda metà dell'Ottocento in piacevole passeggiata pedonale, risulta a tutt'oggi come una delle meglio conservate in Europa. Lucca è stata soprannominata la "città dalle 100 chiese", proprio per la presenza di numerose chiese nel suo nucleo storico, ma è ricca anche di torri ( da vedere Torre Guinigi) e campanili, e monumentali palazzi rinascimentali di pregevole linearità stilistica. La torre più importante di Lucca è proprio la Torre Guinigi, celebre in tutto il mondo per i lecci che ne abbelliscono la sommità. In pietra e mattoni, domina la città con il suo vivace colore rosso, ed è ormai l’unica torre privata di Lucca (in epoca medievale ce n’erano centinaia) sopravvissuta alle demolizioni del sedicesimo secolo. Il suo giardino pensile, in cima, è molto antico, e i Guinigi – divenuti nel quattordicesimo secoli i dominatori di fatto della città – scelsero sette lecci per simboleggiare la rinascita della città di Lucca sotto la loro signoria. La città vanta anche suggestivi spazi urbani: il più celebre è sicuramente quello di piazza dell'Anfiteatro, nato sulle rovine dell'antico anfiteatro romano ad opera dell'architetto Lorenzo Nottolini ed unico nel suo genere architettonico. Via principale della città storica è la stretta e medievale "via Fillungo", che riunisce negozi, locali, botteghe, bar, ristoranti e negozi di specialità alimentari come il famoso "buccellato" di Lucca. Altre piazze suggestive sono poi piazza San Michele e piazza San Martino, fulcro religioso dove sorge il celebre Duomo di San Martino. Costruito tra l’undicesimo e il dodicesimo secolo, ospita importanti opere d’arte come la Deposizione di Nicola Pisano, dipinti del Ghirlandaio e del Tintoretto ma soprattutto due capolavori: il crocifisso del Volto Sento e il Monumento funebre a Ilaria del Carretto di Jacopo della Quercia. Quest’ultima è la scultura più famosa di Lucca (nonché una delle più famose del Quattrocento italiano) e commemora la seconda moglie di Paolo Guinigi Piazza Napoleone (chiamata dai Lucchesi anche Piazza Grande), fu voluta da Elisa Baciocchi durante il suo Principato. Adiacente vi è piazza del Giglio dove affaccia l'omonimo teatro (Teatro del Giglio), che è da annoverarsi come teatro di tradizione. Infine ricordiamo che tutti gli anni, ai primi di novembre, Lucca ospita una manifestazione che attrae migliaia di visitatori da tutta Italia: Lucca Comics & Games, la più importante fiera dedicata ai fumetti e ai giochi, che si svolge in una grande area fuori dalle mura in decine di padiglioni allestiti per l’occasione. In quei giorni le strade di Lucca si popolano letteralmente di cosplayer e appassionati di cartoni e fumetti vestiti come i loro eroi preferiti! Da non perdere! Lucca è ideale per essere visitata in bicicletta. Anche se non volete fare tutto l’itinerario, il suggerimento è di fare almeno il tratto delle mura alberate: sono appena 4 km, e il percorso è molto divertente, oltre che bello. L’area è completamente pedonale. Non è richiesta nessuna prestanza fisica, nè un allenamento particolare. Montate in bicicletta e via, senza pensieri. Si fa comodamente in poco tempo. Per noleggiare le bici non ci sono problemi. Trovate tanti punti dove esse vengono noleggiate, a prezzi contenuti.
1279 íbúar mæla með
Lucca
1279 íbúar mæla með
Da Viareggio, LUCCA si raggiunge in treno, autobus o automobile in meno di mezz'ora. Famosa per i suoi monumenti storici, per il centro storico unico che conserva vestigia di varie epoche antiche e soprattutto per l'intatta cinta muraria cinquecentesca del XV-XVII secolo, è una famosa città d'arte italiana, celebre anche al di fuori dei confini nazionali. La sua intatta cinta muraria che descrive un perimetro di 4.km circa intorno al centro storico della città ne fa uno dei 4 capoluoghi di provincia Italiani ad avere una cerchia muraria rinascimentale intatta, assieme a Ferrara, Grosseto, Bergamo; la stessa cerchia, trasformata già a partire dalla seconda metà dell'Ottocento in piacevole passeggiata pedonale, risulta a tutt'oggi come una delle meglio conservate in Europa. Lucca è stata soprannominata la "città dalle 100 chiese", proprio per la presenza di numerose chiese nel suo nucleo storico, ma è ricca anche di torri ( da vedere Torre Guinigi) e campanili, e monumentali palazzi rinascimentali di pregevole linearità stilistica. La torre più importante di Lucca è proprio la Torre Guinigi, celebre in tutto il mondo per i lecci che ne abbelliscono la sommità. In pietra e mattoni, domina la città con il suo vivace colore rosso, ed è ormai l’unica torre privata di Lucca (in epoca medievale ce n’erano centinaia) sopravvissuta alle demolizioni del sedicesimo secolo. Il suo giardino pensile, in cima, è molto antico, e i Guinigi – divenuti nel quattordicesimo secoli i dominatori di fatto della città – scelsero sette lecci per simboleggiare la rinascita della città di Lucca sotto la loro signoria. La città vanta anche suggestivi spazi urbani: il più celebre è sicuramente quello di piazza dell'Anfiteatro, nato sulle rovine dell'antico anfiteatro romano ad opera dell'architetto Lorenzo Nottolini ed unico nel suo genere architettonico. Via principale della città storica è la stretta e medievale "via Fillungo", che riunisce negozi, locali, botteghe, bar, ristoranti e negozi di specialità alimentari come il famoso "buccellato" di Lucca. Altre piazze suggestive sono poi piazza San Michele e piazza San Martino, fulcro religioso dove sorge il celebre Duomo di San Martino. Costruito tra l’undicesimo e il dodicesimo secolo, ospita importanti opere d’arte come la Deposizione di Nicola Pisano, dipinti del Ghirlandaio e del Tintoretto ma soprattutto due capolavori: il crocifisso del Volto Sento e il Monumento funebre a Ilaria del Carretto di Jacopo della Quercia. Quest’ultima è la scultura più famosa di Lucca (nonché una delle più famose del Quattrocento italiano) e commemora la seconda moglie di Paolo Guinigi Piazza Napoleone (chiamata dai Lucchesi anche Piazza Grande), fu voluta da Elisa Baciocchi durante il suo Principato. Adiacente vi è piazza del Giglio dove affaccia l'omonimo teatro (Teatro del Giglio), che è da annoverarsi come teatro di tradizione. Infine ricordiamo che tutti gli anni, ai primi di novembre, Lucca ospita una manifestazione che attrae migliaia di visitatori da tutta Italia: Lucca Comics & Games, la più importante fiera dedicata ai fumetti e ai giochi, che si svolge in una grande area fuori dalle mura in decine di padiglioni allestiti per l’occasione. In quei giorni le strade di Lucca si popolano letteralmente di cosplayer e appassionati di cartoni e fumetti vestiti come i loro eroi preferiti! Da non perdere! Lucca è ideale per essere visitata in bicicletta. Anche se non volete fare tutto l’itinerario, il suggerimento è di fare almeno il tratto delle mura alberate: sono appena 4 km, e il percorso è molto divertente, oltre che bello. L’area è completamente pedonale. Non è richiesta nessuna prestanza fisica, nè un allenamento particolare. Montate in bicicletta e via, senza pensieri. Si fa comodamente in poco tempo. Per noleggiare le bici non ci sono problemi. Trovate tanti punti dove esse vengono noleggiate, a prezzi contenuti.
Se avete un po' di tempo e un'automobile a disposizione, una giornata della vostra vacanza può essere all'insegna dell'avventura. Potete dedicare la mattinata a visitare l'Antro del Corchia: si tratta della più estesa grotta europea che si trova a Levigliani di Stazzema e vanta ben 53 km di gallerie e pozzi. Scoperta nel 1841 dallo speleologo e geologo leviglianese Giuseppe Simi, la grotta è visitabile per un percorso attrezzato lungo 1 km che vi porterà nel cuore delle Alpi Apuane. La vostra escursione può continuare nel pomeriggio nello splendido borgo di Seravezza, dove si trova il Palazzo Mediceo, dichiarato dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità insieme alle altre ville medicee e costruito per volontà di Cosimo I tra il 1561 e il 1565, come residenza temporanea per quando visitava le preziose cave di marmo dei dintorni.
116 íbúar mæla með
Antro del Corchia Levigliani
116 íbúar mæla með
Se avete un po' di tempo e un'automobile a disposizione, una giornata della vostra vacanza può essere all'insegna dell'avventura. Potete dedicare la mattinata a visitare l'Antro del Corchia: si tratta della più estesa grotta europea che si trova a Levigliani di Stazzema e vanta ben 53 km di gallerie e pozzi. Scoperta nel 1841 dallo speleologo e geologo leviglianese Giuseppe Simi, la grotta è visitabile per un percorso attrezzato lungo 1 km che vi porterà nel cuore delle Alpi Apuane. La vostra escursione può continuare nel pomeriggio nello splendido borgo di Seravezza, dove si trova il Palazzo Mediceo, dichiarato dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità insieme alle altre ville medicee e costruito per volontà di Cosimo I tra il 1561 e il 1565, come residenza temporanea per quando visitava le preziose cave di marmo dei dintorni.
La Versilia e Viareggio non sono solo mare. Chi ama l'aria fresca di montagna e ha a disposizione un po' di tempo e un automobile può avventurarsi nel Parco Regionale delle Alpi Apuane, una grande area protetta che nel Monte Forato il suo elemento più particolare, da cui si domina un ambiente selvaggio e incontaminato, dove le montagne calcaree custodiscono, nel sottosuolo, fenomeni di origine carsica e testimonianze della presenza dell'uomo sin dall'età preistorica. Un'escursione attraverso lungo i sentieri verdissimi da cui si gode di un panorama indimenticabile sulla costa.
38 íbúar mæla með
Monte Forato
38 íbúar mæla með
La Versilia e Viareggio non sono solo mare. Chi ama l'aria fresca di montagna e ha a disposizione un po' di tempo e un automobile può avventurarsi nel Parco Regionale delle Alpi Apuane, una grande area protetta che nel Monte Forato il suo elemento più particolare, da cui si domina un ambiente selvaggio e incontaminato, dove le montagne calcaree custodiscono, nel sottosuolo, fenomeni di origine carsica e testimonianze della presenza dell'uomo sin dall'età preistorica. Un'escursione attraverso lungo i sentieri verdissimi da cui si gode di un panorama indimenticabile sulla costa.
Se avete un auto, vi segnaliamo anche questa escursione per visitare un angolo naturalistico assolutamente fuori dal comune: l'Oasi Lipu di Massaciuccoli. Situata sulla sponda del lago di Massaciuccoli, nel comune di Massarosa che fu caro a Giacomo Puccini, a Massaciuccoli si può camminare letteralmente sull'acqua, grazie alle passerelle in legno che si addentrano nella zona paludosa. Immersi in un silenzio ipnotico, circondati dalle colline verdissime e dal lago, vi sembrerà di stare davvero sospesi nel tempo.
25 íbúar mæla með
Area Archeologica Massaciuccoli Romana
Via Pietra a Padule
25 íbúar mæla með
Se avete un auto, vi segnaliamo anche questa escursione per visitare un angolo naturalistico assolutamente fuori dal comune: l'Oasi Lipu di Massaciuccoli. Situata sulla sponda del lago di Massaciuccoli, nel comune di Massarosa che fu caro a Giacomo Puccini, a Massaciuccoli si può camminare letteralmente sull'acqua, grazie alle passerelle in legno che si addentrano nella zona paludosa. Immersi in un silenzio ipnotico, circondati dalle colline verdissime e dal lago, vi sembrerà di stare davvero sospesi nel tempo.
Al nome originario di Torre del Lago, dovuto a un’antica torre di guardia del XV° secolo, è stato aggiunto quello di Puccini, in onore del grande compositore che innamoratosi della cittadina non volle più lasciarla. Torre del Lago fu scarsamente popolata sino alla metà del XVIII secolo, quando il Governo della Repubblica Lucchese favorì lavori di bonifica e di forestazione di vaste aree paludose, grazie ai quali arrivarono cacciatori e contadini, attratti dalla fertilità della terra. Si può partire dalla lunga strada alberata che da Viareggio porta a Torre del Lago (il Viale dei Tigli) che raggiunge il cuore della cittadina. Nel centro di Torre del Lago è possibile visitare quella che fu la villa Liberty dove visse, dove compose e dove è tuttora sepolto Giacomo Puccini. Dal piazzale Belvedere si possono effettuare escursioni nel Lago di Massaciuccoli e all’interno del Parco Naturale di Migliarino-San Rossore. Una serie di visite guidate consente di osservare da vicino le specie floristiche, tra queste ve ne sono alcune di particolare interesse, come l’orchidea palustre, l’ibisco rosa e la felce florida. Il lago di Massaciucoli è inoltre un’importante stazione migratoria per numerose specie di uccelli che trovano qui un naturale rifugio tra i canneti e nelle acque meno profonde. Sulle sponde, diverse capanne attrezzate permettono agli appassionati di birdwatching di immergersi nella natura del parco. Le bellezze naturalistiche si sommano alle molte proposte culturali di Torre del Lago. Un ricco programma di manifestazioni e spettacoli folkloristici, musicali e artistici che culmina con lo splendido Festival Puccini, che ogni estate mette in scena una notevolissima stagione lirica nella splendida cornice del Gran Teatro all’Aperto Puccini, la cui struttura è posta suggestivamente sulle sponde del Lago di Massaciuccoli.
139 íbúar mæla með
Torre del Lago
139 íbúar mæla með
Al nome originario di Torre del Lago, dovuto a un’antica torre di guardia del XV° secolo, è stato aggiunto quello di Puccini, in onore del grande compositore che innamoratosi della cittadina non volle più lasciarla. Torre del Lago fu scarsamente popolata sino alla metà del XVIII secolo, quando il Governo della Repubblica Lucchese favorì lavori di bonifica e di forestazione di vaste aree paludose, grazie ai quali arrivarono cacciatori e contadini, attratti dalla fertilità della terra. Si può partire dalla lunga strada alberata che da Viareggio porta a Torre del Lago (il Viale dei Tigli) che raggiunge il cuore della cittadina. Nel centro di Torre del Lago è possibile visitare quella che fu la villa Liberty dove visse, dove compose e dove è tuttora sepolto Giacomo Puccini. Dal piazzale Belvedere si possono effettuare escursioni nel Lago di Massaciuccoli e all’interno del Parco Naturale di Migliarino-San Rossore. Una serie di visite guidate consente di osservare da vicino le specie floristiche, tra queste ve ne sono alcune di particolare interesse, come l’orchidea palustre, l’ibisco rosa e la felce florida. Il lago di Massaciucoli è inoltre un’importante stazione migratoria per numerose specie di uccelli che trovano qui un naturale rifugio tra i canneti e nelle acque meno profonde. Sulle sponde, diverse capanne attrezzate permettono agli appassionati di birdwatching di immergersi nella natura del parco. Le bellezze naturalistiche si sommano alle molte proposte culturali di Torre del Lago. Un ricco programma di manifestazioni e spettacoli folkloristici, musicali e artistici che culmina con lo splendido Festival Puccini, che ogni estate mette in scena una notevolissima stagione lirica nella splendida cornice del Gran Teatro all’Aperto Puccini, la cui struttura è posta suggestivamente sulle sponde del Lago di Massaciuccoli.